Con la diffusione della pandemia il prezzo degli immobili in Italia ha subito un ridimensionamento. Ma i valori sono destinati a crescere nuovamente e quindi adesso, e nei prossimi mesi, si aprono delle opportunità per fare affari. In questo articolo gli Esperti di ProiezionidiBorsa indicheranno perché conviene investire ora sulla casa e dove comprare.
Perché i prezzi delle case sono scesi
Il coronavirus ha creato problemi a molte attività economiche. Tra queste anche il mercato immobiliare, che nell’ultimo anno si è praticamente fermato. In particolare il settore degli affitti ha subito un brutto stop.
È mancata la domanda di studenti, professionisti fuori sede, lavoratori stagionali, turisti, ecc. Queste categorie alimentavano il mercato della locazione, in particolare a breve e medio termine.
Di conseguenza ha rallentato quella fetta del mercato immobiliare rivolto all’investimento. Chi aveva in mente di acquistare un immobile per metterlo a reddito, nell’ultimo anno ha bloccato gli investimenti.
L’impatto momentaneo del virus sul mercato immobiliare
Ma questa situazione di immobilità non durerà ancora a lungo. Quando il Covid 19 sarà debellato e l’economia tornerà alla normalità, riprenderanno gli investimenti sul mercato immobiliare e le quotazioni torneranno a crescere.
Ne deriva che è proprio questo il momento di pensare a nuovi investimenti, quando le quotazioni sono sui minimi. Probabilmente i prezzi nei prossimi sei mesi rimarranno stabili, o forse fletteranno ancora. Ma è possibile che entro la fine dell’anno le quotazioni torneranno a salire.
Perché conviene investire ora sulla casa e dove comprare
Quali sono le città dove conviene maggiormente investire, per chi acquista e vuole mettere a reddito l’immobile con la locazione? Secondo un’indagine di Idealista, società di servizi immobiliari, in Italia le grandi città, in particolare nel Centro e Nord d’Italia, sono quelle favorite. Perché sono quelle che hanno visto crescere mediamente di più i valori di locazione.
In particolare Milano, Torino, Firenze, Bologna e Roma sono quelle che hanno avuto un aumento medio maggiore del canone d’affitto nell’ultimo anno. Per esempio, a Milano c‘è stata una crescita del 6,8%. A Torino si è avuto un incremento del 6%.
Interessante anche la realtà di Padova, con un aumento del 7%. Essendo rinomata città universitaria, evidentemente sulla crescita ha influito la domanda degli universitari.
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