Perché ci viene il singhiozzo e come eliminarlo in pochi istanti

bocca

Un disturbo talmente semplice da sparire da solo quasi sempre. Eppure, allo stesso tempo, così fastidioso e imbarazzante, da metterci k.o. in certe occasioni. Parliamo del singhiozzo che colpisce tutti indistintamente, uomini e donne, grandi e piccini.  Quando i figli sono grandi, però, è piacevole ricordare come facevamo andare via il singhiozzo ai nostri figli, con strategie della nonna, come un piccolo spavento. Trattenere il fiato e sorseggiare un bicchiere d’acqua sono gli altri due rimedi mitici per farlo passare. Cose che sapete già, per questo oggi i nostri Esperti vi daranno risposte concrete sul perché ci viene il singhiozzo e come eliminarlo in pochi istanti.

Contrazione del diaframma

Quello che ai bambini può sembrare un disturbo enorme, alla fine non è altro che la semplice contrazione del diaframma. Il muscolo che ci permette di ispirare ed espirare, anche semplicemente quando facciamo esercizi fisici. Ed è proprio tra queste funzioni che si inserisce la contrazione involontaria del diaframma che scatena il singhiozzo. Per andare un attimo più nello specifico, il nervo frenico, responsabile del controllo del diaframma, si irrita e produce il famoso “hic”. Colpa del passaggio nella glottide di una notevole quantità di aria, che toccando le corde vocali provoca il famoso suono.

Il singhiozzo attiva il cervello

Perché ci viene il singhiozzo e come eliminarlo in pochi istanti, se viene ogni tanto. Se, invece, è presente con costanza, allora meglio rivolgersi al proprio medico. Attenzione, però, a un recente studio dell’Università di Londra, che sostiene che il singhiozzo attivi il cervello. Non solo nei neonati, che, così potenziano bronchi e polmoni, ma anche negli adulti, che traggono sensazioni mentali reattive dal famoso “hic”. Una sorta di lampo che illumina il torpore della nostra condizione di stasi fisiologica.

Metodi alternativi

Ci sono inoltre due metodi alternativi e ancora poco conosciuti che aiutano a eliminare il singhiozzo:

a) respirare qualche secondo in un sacchetto di plastica;

b) cercare di starnutire con del pepe.

Nel primo caso è l’anidride carbonica a eliminare il singhiozzo, nel secondo, chiaramente si usa il metodo “chiodo scaccia chiodo”. L’importante comunque, come diceva il proverbio è “fare di necessità virtù”.

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