Perché c’è questa volatilità estrema sui mercati?

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Che ci siano stati dei crolli sul mercato azionario mondiale è anche comprensibile. La pandemia (ufficialmente tale secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità) è un evento imprevisto con conseguenze pesanti. Ma perché c’è questa volatilità estrema sui mercati?

La banca centrale europea, ieri, ha deluso profondamente i mercati. In particolare è stata una frase detta dal numero uno Christine Lagarde.

Il crollo sul petrolio

Una frase poi leggermente corretta oggi dal capo economista dell’Eurotower Philip Lane, secondo cui la BCE non può chiudere gli spread tra gli stati. In pratica la condanna dell’Italia. Da cui in parte il -17% di giovedì, peggior risultato di sempre. Un risultato che è stato zavorrato anche dalla decisione del presidente Usa Donald Trump di chiudere tutti i voli dall’Europa per gli Usa. Questo ha causato anche un crollo sul petrolio visto il calo della domanda di carburanti. Tutto ciò ha portato gli indici a registrare un segno meno fortissimo ovunque.

Un’opportunità per capitalizzare

Tanto da far ritenere a molti investitori che il bottom sia stato raggiunto. Quindi lo storico sell-off sarebbe stata per molti come un’opportunità per capitalizzare sfruttando le basse valutazioni delle azioni. Conseguenza numero uno: acquisti sugli indici europei. Ecco la prima delle spiegazioni sul perché di questa volatilità estrema sui mercati.

Perché c’è questa volatilità estrema sui mercati?

Ma per capire tutti i motivi bisogna parlare anche della BCE. Infatti gli acquisti sono stati favoriti, come accennato in precedenza, anche dalla correzione delle parole della Lagarde. Sono infatti intervenuti sia Philip Lane che il governatore di Bankitalia Ignazio Visco. Entrambi hanno parlato di acquisti da parte della BCE di titoli di stato, magari concentrati eccezionalmente su unico paese. Viste le altrettanto eccezionali condizioni di mercato. Ed ecco spiegato il +7,12% dell’Italia contro un anemico 0,77% del Dax di Parigi. Ma il caos non è finito. La considerazione arriva anche guardando il quadro di riferimento proprio della giornata di venerdì.

Investire sul mercato azionario

Infatti se da un lato i listini asiatici hanno visto ancora quotazioni pesantemente in rosso, dall’altra Wall Street sembra essersi ripresa alla grande con i tre maggiori indici che superavano alle 18 (ora italiana ) tutti il 3% in territorio positivo. Insomma, una situazione difficile da decifrare per chi vuole investire sul mercato azionario. Ma per capire perché c’è questa volatilità estrema sui mercati risulta ancora più emblematico il caso del mercato australiano. L’S&P/ASX 200, da un calo dell′8%, ha chiuso a +4,42%.

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