Perché buttare i torsoli della mela se si possono trasformare in dolci prelibati?

mela

Gli scarti di frutta e verdura possono davvero essere numerosi. Foglie, tronchi, parti dure, bucce, semi, eppure ormai si è capito che niente si butta. Tutto può essere riutilizzato in modo non solo creativo, ma anche utile e alle volte gustoso.

Ecco perché non si dovrebbero mai considerare i torsoli della mela come uno scarto. Se la buccia della mela può essere risparmiata, non vale altrettanto col torsolo. Questo è il primo ad essere rimosso. Ma perché buttare i torsoli della mela se si possono trasformare in dolci prelibati? Ecco qualche idea per farne dei dolci prelibati e un dolcificante naturale.

Non sprecare è un atto di consapevolezza

Oggi si è capita l’importanza di non sprecare le risorse, specialmente alimentari, che la natura ci fornisce. La mela è un frutto davvero speciale: essa è spesso la protagonista delle torte più buone e amate da grandi e bambini.

Ancora, la mela è tra i frutti più leggeri e dal potere saziante. Non per niente si diceva che “una mela al giorno toglie il medico di torno!”. La mela è perfetta per chi è a dieta e se cotta rilascia un profumo magnifico, oltre ai mille usi che se ne può fare. Allora vediamo come utilizzarne anche la parte più bistrattata, cioè il torsolo.

Perché buttare i torsoli della mela se si possono trasformare in dolci prelibati?

Il succo di mela è spesso utilizzato nelle preparazioni di dolci senza zucchero o nelle marmellate. Anche il torsolo può essere sfruttato con questo obiettivo.

Basta una pentola con dell’acqua e un pugno di torsoli da fare bollire per un’ora circa. Qualche goccia di limone darà un tocco finale.

Al liquido si può aggiungere anche del dolcificante (malto, miele, sciroppo d’agave), ma in genere la mela è considerata un dolcificante naturale. Il succo può essere aggiunto alle miscele delle torte, può essere bevuto come tisana, può essere usato come bagna per il pan di spagna.

Se invece si vogliono utilizzare i torsoli interi la preparazione cambia. I torsoli andranno cotti con pochissima acqua finché morbidi. Una volta fatto ciò bisogna eliminare i semini e le parti ancora rimaste dure. Dopo setacciare la polpa ormai cotta e utilizzarla per i dolci o come farcia.

Per raccogliere molti torsoli basta conservarli in frigorifero, oppure si può pensare di congelarli fino a che se ne avrà un numero sufficiente per farci un dolce.

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