Perché arriverà presto il salario minimo studiato dal premio Nobel per l’economia David Card

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L’Accademia di Svezia ha assegnato nei giorni scorsi il Premio Nobel 2021 a David Card, Joshua D. Angrist e Guido W. Imbens: il primo canadese, il secondo israelo-statunitense, il terzo olandese-statunitense. I tre studiosi sono stati insigniti per le loro ricerche dedicate al ‘pianeta lavoro’. Card, in particolare, ha studiato le conseguenze del salario minimo per quanto riguarda l’occupazione. Vediamo oggi con la Redazione Attualità di ProiezionidiBorsa in quali Paesi funziona il salario minimo studiato dal Premio Nobel per l’economia David Card, al quale va la metà del premio.

Il salario minimo è un pilastro del nuovo concetto di lavoro

Perché arriverà presto il salario minimo studiato dal premio Nobel per l’economia David Card. Ma la sua introduzione è in corso di valutazione in Parlamento. E non solo perché sono evidenti le forti disparità sociali e salariali tra categorie e la precarietà di alcuni profili lavorativi. Invece di rinnovare il reddito di cittadinanza, molti osservatori ritengono che il Governo Draghi voglia fare qualche passo avanti in questa direzione. Il compito delle imprese tempo fa era quello di creare valore per gli azionisti. Mentre oggi, dentro e fuori Confindustria, si mettono ai primi posti il benessere dei dipendenti, la tutela dell’ambiente, la salvaguardia dei fornitori. Poi certamente si arriva anche alla tutela degli interessi degli azionisti.

Solo cinque Paesi europei tra cui l’Italia ne sono privi

In quali Paesi funziona il salario minimo studiato dal premio Nobel per l’economia David Card. A non avere la stessa visione insieme al nostro Paese, ci sono soltanto Danimarca, Cipro, Austria, Finlandia e Svezia. Nel resto d’Europa però i livelli salariali garantiti sono tutt’altro che omogenei.

Guardando ai valori disponibili ad oggi, riferiti al primo gennaio 2021, i Paesi europei in cui il salario minimo non arriva a 700 euro sono ben 10: si va dai 642 euro della Lituania fino ai 579 euro della Repubblica Ceca, si scende poi ai 458 della Romania e ai 332 della Bulgaria.

Perché arriverà presto il salario minimo studiato dal premio Nobel per l’economia David Card

Nei Paesi Mediterranei invece il salario minimo è compreso fra 700 e 1.100 euro al mese. Si va dai 758 euro della Grecia, ai 785 di Malta fino a 1.108 della Spagna. Vediamo ora i Paesi del Nord Europa dove il PIL pro-capite è più alto e il costo della vita è più salato. Stiamo parlando della Francia (dove è pari a 1.555 euro), della Germania (dove si sale a 1.614 euro), dell’Irlanda (si passa a 1.724 euro). In Lussemburgo il salario minimo è pari a uno stipendio medio italiano: siamo a quota 2.202 euro.

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