Perché a Wall Street rimane positiva l’impostazione di fondo. Anche se per la Borsa americana ieri è suonato un campanello d’allarme. Con la seduta di ieri, chiusa con perdite dei tre indici principali attorno al 5%, il mercato azionario Usa è tecnicamente in fase “orso”. Si usa la parola “tecnicamente”, perché in realtà non lo è. Cerchiamo di spiegarci. Si definisce un mercato “orso”, ovvero la tendenza di medio lungo periodo al ribasso, quando i prezzi scendono di oltre il 20% dei massimi storici. E questo è quanto accaduto ieri alla Borsa Usa con la chiusura in calo del 5%. Ma gli investitori non guardano ai valori percentuali ma ai grafici, e sul grafico la Borsa Usa rimane in trend positivo.
Perché a Wall Street rimane positiva l’impostazione di fondo
Analizziamo l’andamento dell’Indice S&P500. In una precedente analisi su queste colonne scrivevamo che finché l’indice si mantiene sopra quota 2500/2600 punti l’impostazione di fondo rimane positiva. In questa area di prezzo passa in questi giorni la linea di tendenza che unisce i minimi di settembre 2011, febbraio 2016, dicembre 2018. Questa è la linea che sostiene il trend rialzista che è in atto da 10 anni. Una tendenza al rialzo di lungo periodo che rimane valida finché i prezzi dell’S&P500 saranno questa linea di tendenza. E’ questo il vero spartiacque tra fase up e fase down
I fattori a favore della Borsa americana
Perché a Wall Street l’impostazione di fondo rimane positiva. Ci sono altri fattori che intervengono a sostegno di una ripresa dei corsi. L’economia Usa rimane in piena salute. Il taglio della FED è stato immediato e di pancia, per prevenire conseguenze negative sull’economia reale, che ad oggi non si vedono. Siamo nell’anno delle elezioni e il presidente Trump punta tutto sulla crescita economica per la sua rielezione. Per questo invoca altri tagli dei tassi (forse inutili) e ha varato una manovra di forte sostegno ad imprese e famiglie, con sgravi fiscali su utili e salari. Inoltre c’è da tenere in considerazioni che ci saranno le elezioni presidenziali e Trump farà di tutto per mantenere la situazione dell’economia e dei mercati mercati (il più possibile) sotto controllo.
C’è una unica incognita, come impatterà il coronavirus sulla economia Usa, quanto si diffonderà e che effetti avrà sulla crescita. La buona notizia è che sulla Cina le conseguenze economiche sembrano essere meno pesanti di quanto si temesse.
