Per un’alimentazione amica di cuore, fegato e pancreas la scienza consiglia questi validi suggerimenti

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Ci sono problemi di salute che incidono direttamente sull’insorgere di determinate patologie a volte anche fulminanti. Tra gli imputati ci sono i trigliceridi alti che incidono moltissimo rispetto all’insorgere di malattie cardiovascolari e gli attacchi di ictus. Lo rivela una ricerca del Copenhagen University Hospital dopo uno studio su un campione di circa 7.500 donne e 6.300 uomini. I risultati sono disponibili sulla pagina d’informazione del sito ufficiale della Fondazione Veronesi che ci fornisce anche ulteriori ragguagli su come poterci aiutare con una corretta alimentazione. Prevenire così patologie al cuore, al fegato e al pancreas.

Per un’alimentazione amica di cuore, fegato e pancreas la scienza consiglia questi validi suggerimenti

Prevenire o almeno contrastare l’avanzare inesorabile di determinati fattori di rischio è il principale obiettivo di chi inizia ad avere problemi di trigliceridi e colesterolo alti. La Fondazione evidenzia come il valore dei trigliceridi solo in parte sarebbe determinata dall’organismo. Di contro per buona parte sarebbe il risultato di quello che mangiamo. Inoltre, possiamo considerare anche il fatto che l’ipertrigliceridemia si legherebbe ad un aumento della pressione arteriosa, di glicemia a digiuno, steatosi epatica cioè fegato grasso e ad un innalzamento dei valori del cosiddetto colesterolo cattivo (Ldl).

Che fare dunque?

Per un’alimentazione amica di cuore, fegato e pancreas la scienza consiglia questi validi suggerimenti che se proviamo a prendere sul serio davvero potrebbero portarci benefici. Intanto è bene precisare che sebbene ci basiamo su una fonte autorevole, i suggerimenti hanno valenza generale. Una dieta specifica e calibrata sulla persona dev’essere sempre concordata con un nutrizionista o altro medico specialista di riferimento. Intanto però è bene tenere in mente alcuni assunti. Secondo la Fondazione, per tutti, sarebbe opportuno ridurre fortemente zuccheri, alcol, dolci e bevande zuccherate.

L’alimentazione

Ci sono cibi che andrebbero limitati fortemente. Per iniziare, i frutti dovrebbero essere in numero massino di due al giorno. Soprattutto quelli più calorici come banane, fichi, cachi, uva o frutta secca andrebbero consumati molto sporadicamente.

I cibi da preferire

Via libera al consumo di pesce almeno 3 volte a settimana e all’apporto di verdura. Inoltre, dovremmo preferire pasta, pane, riso integrali. Orzo, farro e fiocchi di cereali integrali. Seguendo questi semplici consigli in fondo ci rendiamo conto che nella nostra alimentazione non mancherà proprio nulla. Semplicemente saremo attenti al grasso e agli zuccheri in più. Possiamo mangiare anche yogurt e latte parzialmente scremati; carne bianca e rossa da tagli magri come pure affettati (ma non insaccati); formaggi freschi e stagionati in porzioni moderate. No a bevande zuccherate e alcol. In sostanza si tratta di prendere consapevolezza di un regime alimentare ricco di sostanze nutrienti, da cucinare nel modo giusto. Si tratta di una dieta o meglio di alcuni suggerimenti che non richiedono particolari sacrifici ma un cambio di mentalità. Il tutto potrebbe giovare molto alla nostra salute, strizzando l’occhio a fegato, pancreas e cuore.

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