Per una crescita rigogliosa e perfetta ecco i consigli su come coltivare il gelsomino in terrazza e in giardino

gelsomino

Il gelsomino è una pianta che in passato era utilizzata per estrarre olio utile per rimedi naturali e migliorare la vita sessuale. In Italia è apparsa grazie a Cosimo I de Medici che si dice fosse molto geloso dei suoi fiori tanto che voleva evitare che fossero tagliati.

Il motivo era che si spaventava che andassero a crescere altrove. È facile, quindi, capire come questa pianta già storicamente avesse delle proprietà che la fecero diventare fra le piante più interessanti da tenere in casa.

Di conseguenza se lo si vuole coltivare in casa, bisogna studiare bene gli spazi e decidere dove piantarlo. Per questo motivo, per una crescita rigogliosa e perfetta ecco i consigli su come coltivare il gelsomino in terrazza e in giardino.

Il gelsomino in giardino

Iniziando dai consigli su come coltivare il gelsomino in giardino, è bene dire una cosa. Spesso è la soluzione ottimale ed è un’occasione per personalizzare, con questa pianta, i muri di cinta e le grate.

Per farlo si deve scavare una buca profonda e larga almeno il doppio delle dimensioni del vaso usato per piantarlo. Fatto ciò, si dovranno piantare le radici di un arbusto di gelsomino fiorito aggiungendo il compost organico al terreno insieme all’acqua per favorire la crescita all’inizio.

Piccola precisazione utile, è sempre bene mettere sul fondo lo stallatico maturo.

Scavate una buca profonda e abbastanza larga (almeno il doppio delle dimensioni del vaso).

Qui bisogna piantare le radici o un arbusto già germogliato, arricchendo il terreno di composti organici ed aggiungendo anche dell’acqua per favorire la crescita iniziale. Sul fondo bisogna sempre mettere dello stallatico maturo.

Scegliere un punto del giardino specifico dove piantarlo

È fondamentale che il terreno sia costantemente umido e annaffiato spesso, in particolare, durante la stagione secca.

Quando si sceglie dove piantarlo è importante anche scegliere una zona in penombra a meno che non si è al nord Italia. Secondo gli esperti, infatti, in questo caso lo si può anche far germogliare in un angolo soleggiato.

La coltivazione in terrazza o in balcone

Passando alla coltivazione in terrazza, per una crescita rigogliosa e perfetta ecco i consigli su come coltivare il gelsomino in terrazza e in giardino. Questa è più complicata rispetto a quella in giardino perché sono necessarie più cure ed attenzioni.

Serve molta pazienza poiché solitamente è una coltivazione più rara. Innanzitutto, sarà necessario un vaso grande almeno 30 centimetri. Questo perché alcune piante possono arrivare a raggiungere dimensioni anche di un metro. Procurato il vaso, lo si deve sistemare con argilla espansa o ghiaia da cui l’acqua potrà filtrare.

Successivamente, si potrà sistemare il terriccio con il compost inumidito. È anche importante inserire nel vaso dei sostegni di legno affinché la pianta potrà arrampicarsi ed estendersi in altezza.

Infine non bisogna dimenticare che il gelsomino ha bisogno di luce ma non di raggi troppo forti così come non di molto vento. Questo significa che bisogna collocare il vaso in una zona del balcone o del terrazzo ben protetta ed innaffiarla spesso.

Il rinvaso

Ultimo accorgimento importante è il rinvaso che deve essere fatto annualmente. In particolare, se la pianta fiorisce in primavera, allora bisogna farlo a settembre.

Mentre, se la pianta fiorisce in inverno allora il rinvaso dovrà avvenire in primavera. Concludendo, per una crescita rigogliosa e perfetta ecco i consigli su come coltivare il gelsomino in terrazza e in giardino da seguire.

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