Per una chioma perfetta ecco quando scegliere l’olio di cocco e quando invece è meglio l’olio di mandorle

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Tutti sappiamo che idratazione e nutrimento sono assolutamente necessari per la nostra chioma. Se non nutriamo abbastanza i capelli, possono diventare secchi, fragili e sfibrati. Tra i migliori ingredienti per un’idratazione naturale dei capelli ci sono senza dubbio gli oli vegetali. Praticamente tutti gli oli di origine vegetale sono adatti per idratare la nostra chioma, da quelli più esotici fino al classico olio di oliva che abbiamo tutti in dispensa. Ma tra i più popolari ci sono certamente l’olio di cocco e l’olio di mandorle. Ma esiste una sostanziale differenza tra i due oli? Quale è più indicato nel nostro caso? E come dovrebbero essere utilizzati? Vediamo di fare chiarezza.

Entrambi sono adatti se non abbiamo reazioni avverse o allergie

Se non soffriamo di particolari allergie o fastidi, entrambi questi oli non possono che far bene alla nostra chioma. È però più probabile che l’olio di mandorle possa causare irritazioni al cuoio capelluto rispetto all’olio di cocco. Prima di procedere al trattamento di tutta la testa, quindi, facciamo una prova in un punto specifico, magari vicino alle tempie, per assicurarci che la pelle non abbia reazioni avverse. Ma vediamo quale dei due oli è più adatto per la nostra chioma.

Per una chioma perfetta ecco quando scegliere l’olio di cocco e quando invece è meglio l’olio di mandorle

La regola è semplice: l’olio di cocco è meno denso e meno ricco di quello di mandorle. L’olio di mandole è invece più “pesante” e sostanzioso. Lo possiamo notare anche semplicemente prendendo in mano qualche goccia di entrambi gli oli. Quello di cocco apparirà più liquido, mentre quello di mandorle appare più denso e appiccicoso. Da queste diverse proprietà derivano diversi usi quotidiani.

Quello di cocco è più adatto ai capelli spessi e folti, quello di mandorle ai capelli trattati

Per una chioma perfetta, vediamo quale olio scegliere: se abbiamo i capelli più spessi e folti, oppure se il nostro scalpo è piuttosto delicato, dovremmo preferire l’olio di cocco, che idrata senza appesantire eccessivamente.

L’olio di mandorle sarebbe invece più indicato per chi ha capelli fini o radi, o per chi ha bisogno di un’idratazione particolarmente intensa. Specialmente se abbiamo i capelli grigi, decolorati o trattati, o usiamo spesso piastra o arricciacapelli, l’olio di mandorle ci aiuterà a mantenerli idratati. Entrambi gli oli andrebbero applicati sui capelli asciutti oppure umidi e lasciati agire per qualche ora, meglio se tutta la notte, per poi essere risciacquati accuratamente al mattino.

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