Per una cena speciale e non solo a Natale ecco un primo piatto a metà tra il sushi e la tradizione italiana

riso

Il sushi sta entrando sempre di più nell’immaginario comune della buona cena per una gran parte della popolazione giovanile. Spesso per la sua economicità, per il suo essere di tendenza, diverso, fashion. C’è però poi la tanto cara cucina italiana, quella della tradizione, quella delle origini, le nostre radici. Anche quella, nonostante non sia magari così fashion, ha sempre il suo riscontro. Chiaramente super chef e reality l’hanno portato a un livello di arte quasi eccessivo, ma su alcuni piatti si rimane fedeli alla tradizione.

È il caso del risotto. Lo abbiamo già visto in cremoso delicato saporito e rapido da preparare questo risotto ideale per una cena tra amici, parlando di mascarpone e lime. Adesso vediamo una ricetta diversa che è un mix tra la cultura orientale e quella italiana.

Stiamo parlando del risotto alla polpa di granchio. Un piatto facile da preparare, che può mettere d’accordo sia i fautori del sushi che quelli della tradizione culinaria nostrana. Ideale per una cena tra amici, indipendentemente dalle feste.

Ecco allora gli ingredienti per 4 persone:

  • 400 grammi di riso;
  • 240 grammi di polpa di granchio;
  • 100 grammi di mascarpone;
  • 1 spicchio di aglio;
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • brodo di pesce;
  • timo;
  • olio extravergine di oliva;
  • sale;
  • pepe nero.

Per una cena speciale e non solo a Natale ecco un primo piatto a metà tra il sushi e la tradizione italiana

Innanzitutto la scelta della polpa di granchio. Si può trovare già pronta, in scatola, oppure decidere di estrarla direttamente dal crostaceo. Chiaramente è consigliabile la seconda, magari con un po’ di pazienza. Altrimenti, se abbiamo un pescivendolo di fiducia, è possibile chiedere a lui di prepararcela, magari avvisandolo per tempo. Comunque fresca resta la soluzione migliore. Dopodiché, come ogni buon risotto che si rispetti, passiamo al soffritto, con olio e aglio tagliato finemente in una padella antiaderente. In alternativa possiamo usare scalogno o cipolla. Quando sarà imbiondito, aggiungeremo metà della polpa di granchio a disposizione. Successivamente uniremo il riso, il vino bianco e faremo sfumare a fiamma viva.

La mantecatura

Poi aggiungeremo a mano a mano il brodo di pesce. È preferibile prepararlo utilizzando gli scarti dei crostacei, magari degli stessi granchi da cui abbiamo ricavato la polpa. In una ventina di minuti, girando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno, il nostro risotto sarà pronto. Passiamo ora all’ultima fase, quella della mantecatura. In questo caso suggeriamo di usare un formaggio cremoso come il mascarpone, oppure la ricotta o i fiocchi di latte. Grana, parmigiano o pecorino non esalterebbero il gusto della polpa di granchio, quindi è preferibile non utilizzare un formaggio dal sapore troppo marcato. Oltre a questo, uniremo anche la rimanente polpa e amalgamiamo bene il tutto insieme alle foglie di timo e a una spruzzata di pepe nero.

Per una cena speciale e non solo a Natale ecco un primo piatto a metà tra il sushi e la tradizione italiana, il risotto è pronto. Un gusto intenso, un sapore delicato, per un piatto raffinato e delizioso che farà bella figura in ogni occasione.

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