Per un weekend rilassante e da buongustai da visitare questa città patrimonio UNESCO per la gastronomia insieme ai castelli del territorio

Parma

La nostra bella Italia è composta da Regioni ricche di storia e cultura. Ognuna racchiude tesori di ogni genere e adatti a vari tipi di viaggiatori. Visitare alcune città o borghi in un solo giorno è possibile, eppure per apprezzarli pienamente sarebbe bello tornarci più volte. Una meta che può soddisfare il turista sotto vari punti di vista si trova in Emilia Romagna. Terra splendida, vi sorge la città Capitale della Cultura per il 2020 e 2021, Parma. I primi insediamenti sembrerebbero risalire al 5.000 a.C. Fiorì soprattutto in epoca romana e poi con Longobardi e Franchi. In seguito, nei secoli, il suo destino fu legato a famiglie come i Visconti, gli Sforza, i Farnese e i Borbone.

Alcuni monumenti

Il Duomo romanico a tre navate risale al XII secolo. All’interno si possono ammirare un bassorilievo di Antelami, Deposizione della Croce, e la cupola del Correggio. In piazza Duomo si trova pure il Battistero in marmo rosa, sempre dell’Antelami. Oltre a varie altre chiese, per quanto riguarda i palazzi, quello della Pilotta appartenne ai Farnese. Vi hanno sede la Galleria nazionale di Parma, un teatro e alcuni musei.

Per quanto riguarda l’architettura militare, degna di nota la Cittadella edificata dai Farnese, fortezza a pianta pentagonale con facciata in marmo di Carrara. Tanti i monumenti di vario tipo e i parchi. Ricordiamo, infine, la presenza del Teatro Regio di Parma, che ospita spettacoli di danza e operistici. A tal proposito, in ottobre, si svolge ogni anno il Festival Verdi.

Capitale della Food valley

Parma, però, non è soltanto una bella città. Nel 2015 è stata infatti insignita dell’onorificenza UNESCO “Città Creativa” per la gastronomia. In effetti, basta ricordare qualche eccellenza del territorio per capire il perché della scelta. Pensiamo al culatello di Zibello, al salame Felino, alla spalla cotta di san Secondo e al crudo di Parma. Per la pasta, citiamo soltanto alcuni piatti tipici, come gli anolini o i cappelletti in brodo e i tortelli d’erbetta. Nella Reggia ducale di Codorno si trova la Scuola internazionale di cucina italiana e, inoltre, a Parma ha sede l’EFSA, Autorità europea per la sicurezza alimentare.

Per un weekend rilassante e da buongustai da visitare questa città patrimonio UNESCO per la gastronomia insieme ai castelli del territorio

Oltre all’assaggio delle eccellenze del territorio, magari gustate con un vino Lambrusco, si potrebbero visitare alcuni castelli:

  • castello Pallavicino di Varano de’ Melegari: edificato nell’XI secolo, fu ampliato e ristrutturato nel Quattrocento. Presenta all’ingresso delle torri con camminamenti. All’interno si trovano la sala delle armi, il salone d’onore e altre stanze;
  • castello di Compiano: sorto nell’XII secolo, ha pianta quadrata irregolare con tre torri. Ha stanze eleganti, con armature e molte creazioni artistiche. Il castello ospita in una parte il Museo massonico e un relais.

Per un weekend rilassante e da buongustai, Parma e il suo territorio si riveleranno l’ideale.

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