Per un cane ben educato sono queste le prime tre cose da insegnare al cucciolo quando lo portiamo a casa

cucciolo

Portare a casa un cucciolo è un momento di grande gioia e di grandi cambiamenti. Alla nostra famiglia si aggiunge un nuovo membro, che ci accompagnerà per molti anni a venire. Sta a noi assicurarci che il cucciolo cresca sano, equilibrato e ben educato, e si trasformi nel compagno che abbiamo sempre sognato. Ma quali comportamenti dovremmo insegnare per primi al cucciolo? Per mettere le basi del nostro rapporto con il cane è importante impartire nella maniera corretta le prime lezioni.

Per un cane ben educato sono queste le prime tre cose da insegnare al cucciolo quando lo portiamo a casa

Se il cucciolo ha poche settimane di vita, è consigliabile concentrarsi su alcuni insegnamenti molto semplici, che più che comportamenti devono essere un atteggiamento di default. È importante in questa prima fase non solo insegnare al cucciolo cosa vogliamo che faccia, ma anche e soprattutto cosa vogliamo che non faccia. Per un cane ben educato sono queste le prime tre cose da insegnare al cucciolo quando lo portiamo a casa.

Preveniamo la difesa aggressiva del cibo o dei giocattoli

Un cucciolo che ringhia quando tentiamo di sottrargli qualcosa o quando ci avviciniamo alla ciotola potrebbe trasformarsi in un cane adulto imprevedibile e potenzialmente pericoloso. Per questo, è fondamentale insegnare al cucciolo a non difendere in maniera aggressiva ciò che gli appartiene. Ma come fare? Le regole sono semplici: non sottraiamo nulla al cucciolo senza dargli qualcosa in cambio. Per esempio: scambiamo il calzino che sta masticando con un giocattolo, oppure con un bocconcino. Se dobbiamo togliergli la ciotola mentre sta mangiando, assicuriamoci di restituirgliela con dentro una sorpresa prelibata.

Ecco un approfondimento: molti sbagliano, ma ecco qual è il comportamento corretto quando il nostro cane ringhia.

Interrompiamo atteggiamenti indesiderati

Scegliamo una parola o un suono che per il nostro cucciolo vorrà dire “interrompi quello che stai facendo, e presta attenzione”. In questo modo, se cogliamo sul fatto il cane mentre mangiucchia le gambe delle sedie o cerca di rubare cibo dalla dispensa, interromperemo subito questo comportamento senza intimidazioni. Diciamo la parola che abbiamo scelto e diamo al cucciolo un bocconcino. Imparerà che se ci dà attenzione quando sente quella parola avrà in cambio un bocconcino prelibato.

Insegniamogli un richiamo affidabile

Tutti vogliamo un cane che viene da noi subito, quando lo chiamiamo. Ma per ottenere questo risultato dobbiamo applicare sempre una semplice regola: mai punire il cane quando viene da noi. Anche se ha combinato una marachella, dobbiamo sempre fare in modo che associ noi con qualcosa di positivo. Solo così ci ubbidirà quando lo chiamiamo.

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