Gli italiani, si sa, sono affezionatissimi al tradizionale espresso, ma anche qui da noi si stanno diffondendo altre tecniche per preparare il caffè. E tra queste, figura in primo piano il caffè all’americana. Il caffè americano, un tempo quasi disprezzato qui da noi, oggi figura nei menù di molti bar e locali. Ma pochi sanno che possiamo facilmente prepararlo in casa anche senza la classica macchinetta apposita. Ma come si prepara un vero caffè americano? Vediamo come fare per dei risultati eccellenti, e quali errori vanno evitati.
Non facciamo pasticci con la macchinetta dell’espresso
Innanzitutto, è fondamentale capire la differenza tra l’espresso e il caffè americano. L’espresso richiede, per una corretta preparazione, un getto d’acqua a pressione piuttosto elevata che viene fatta passare attraverso i grani di caffè. Il caffè americano, invece non richiede l’uso di un getto d’acqua ad alta pressione. Il risultato è un caffè più lungo e “annacquato”, dal sapore più delicato e senza schiuma. Proprio per questa differenza, per preparare un caffè americano non dovremmo mai usare la classica macchinetta per l’espresso. Se proviamo ad “allungare” l’espresso e trasformarlo in americano, il risultato sarà solo una mistura amara, imbevibile e dal sapore bruciacchiato. Ma allora come fare?
Per un caffè americano mai amaro e bruciacchiato proviamo questi due metodi anche senza macchinetta
Oggi proponiamo due metodi per preparare il caffè americano senza macchinetta. Il primo è molto semplice: consiste semplicemente nell’aggiungere dell’acqua calda all’espresso normale. Ma attenzione: l’acqua non deve essere bollente. La temperatura ideale è di 80-90 gradi. Questa tecnica non è molto raffinata, ma è certamente efficace se vogliamo una bevanda più lunga ma comunque forte.
Prepariamo l’americano in un pentolino
Per un caffè americano mai amaro e bruciacchiato senza macchinetta, proviamo anche un’altra tecnica. Portiamo a bollire dell’acqua in un pentolino, poi spegniamo il fuoco, aggiungiamo direttamente nell’acqua la polvere di caffè e, se lo desideriamo, dello zucchero. Mescoliamo poi lasciamo riposare per circa 5 minuti. In questo modo la polvere di caffè si depositerà sul fondo del pentolino. Trascorsi i 5 minuti, versiamo con attenzione il caffè all’interno della tazza, senza far cadere la polvere di caffè accumulata sul fondo.
Se abbiamo a disposizione un colino con trama molto fine, o un filtro apposito per caffè, possiamo adoperarli per raccogliere tutti i residui. Possiamo ora goderci il nostro caffè americano dal gusto delicato e mai amaro.
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