Per un bagno davvero unico ecco tre piante da tenere direttamente nella doccia trasformandola in una mini foresta

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Le piante da appartamento sono tra le decorazioni più interessanti ed ecofriendly che possiamo tenere in casa. Possono darci mille soddisfazioni e arricchire ogni stanza. A volte però abbiamo difficoltà a scegliere le piante da tenere in bagno. Si tratta infatti di un ambiente umido, con sbalzi di temperatura, e spesso poco luminoso. Ma niente paura, ci sono delle piante che amano esattamente queste condizioni. Anzi, alcune piante amano stare direttamente nella doccia! Sono infatti adatte ad ambienti con un alto grado di umidità nell’aria, e per loro le condizioni in bagno sono perfette.

Per un bagno davvero unico ecco tre piante da tenere direttamente nella doccia trasformandola in una mini foresta

Ma come si fa a coltivare delle piante nella doccia? Semplicissimo, abbiamo molte opzioni a disposizione. Possiamo appendere dei vasi direttamente dal soffitto in modo che entrino nella doccia. Oppure possiamo utilizzare i tipici portaoggetti all’interno della doccia come vasi. Queste piante non hanno bisogno di un substrato molto ricco, e cresceranno bene anche se piantati in ghiaia o ciottoli. In questo modo non sporcheranno la doccia, e non avremo sabbia o terra sul piatto doccia. Ma ecco quali piante scegliere. Per un bagno davvero unico ecco tre piante da tenere direttamente nella doccia trasformandola in una mini foresta.

Tillandsia, o pianta dell’aria

La tillandsia non ha radici sotterranee, e si nutre assorbendo l’umidità nell’aria. È originaria del Centro America e ama i climi caldi. Assolutamente perfetta nella nostra doccia. Non avendo necessità di un substrato, possiamo semplicemente adagiarla su dei ciottoli, o direttamente su un supporto. Possiamo anche appenderla tramite un cordino.

Falangio, o pianta ragno

Originaria dell’Africa, il falangio è una delle piante da appartamento più amate e diffuse. Viene anche chiamata pianta ragno per il modo in cui si riproduce, emettendo dei fusti lunghi e sottili su cui nascono le nuove piantine. Teme il freddo, e preferisce una temperatura non inferiore ai 14 gradi. Ha bisogno di un ambiente luminoso, ma non di luce diretta. Ama l’acqua, ma il substrato deve sempre essere ben drenato, oppure le radici rischiano di marcire. Piantiamola quindi a un vasetto con abbondanti ciottoli e sassolini.

Felce di Boston

La Felce di Boston è una felce dalle dimensioni contenute. A dispetto del suo nome, è in realtà originaria dell’Oceania, dove vive in climi tropicali. Ha delle foglie fitte e pulite, ed è perfetta per la coltivazione in vasi appesi. È molto semplice da coltivare, con l’accortezza di non esporla mai a temperature rigide, e alla luce diretta del sole.

Ma le felci non sono le uniche piante che amano l’ombra. Ecco altre tre piante che amano il buio per arredare anche un bagno poco luminoso.

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