Sempre più persone hanno un appuntamento fisso con i propri piedi, per concedergli una pausa rigenerativa, di benessere e rilassamento.
Quest’occasione può essere sfruttata non solo per renderli più belli ma anche per curarli, evitando magari un’unghia incarnita o quel calletto doloroso.
Questo momento dedicato interamente ai nostri piedi sarebbe anche di fondamentale importanza per chi vorrebbe sbarazzarsi della cosiddetta pelle morta generalmente associata ad un problema di secchezza e screpolatura.
Seguire dei trattamenti con degli esperti sarebbe sempre consigliato ma anche quelli casalinghi, in combinazione, potrebbero dare il loro contributo.
In quest’ambito una delle soluzioni più gettonate per mettere k.o. la pelle morta sarebbe la pietra pomice.
Si tratta di una roccia vulcanica che sarebbe in grado di realizzare un’esfoliazione di tallone, pianta e dita dei piedi.
Ma se volessimo provare qualcos’altro?
Nell’articolo di oggi potremmo trovare proprio l’idea che fa al caso nostro.
Un valido sostituto
Per sostituire la pietra pomice nei nostri trattamenti casalinghi contro la pelle morta potremmo puntare su uno scrub.
Questo prodotto avrebbe sempre la stessa funzione esfoliante che agirebbe eliminando cellule morte, impurità e screpolature varie.
Per farlo, sfrutta la presenza di piccoli granuli, combinata alla forza meccanica di braccia e mani, che strofinati delicatamente compierebbero questa magia.
Il risultato finale sarebbe una pelle dall’aspetto più sano, liscia, levigata e luminosa.
Lo scrub, come scopriremo in questo articolo, possiamo farlo a casa utilizzando prodotti 100% naturali.
Tuttavia, prima di passarlo dovremmo preparare i nostri piedi facendo un caldo pediluvio, di 15 minuti circa, per ammorbidire la pelle.
Un’idea potrebbe essere aggiunge all’acqua del rosmarino, 2 rametti o 10 gocce di olio essenziale, che avrebbe proprietà emollienti.
A questo punto, dovrebbe entrare in scena lo scrub e scopriamo quali ricette potremmo seguire per realizzare uno ad hoc.
Per togliere la pelle morta dai piedi senza usare la pietra pomice potrebbero bastare questi 3 scrub fai da te
Ogni impasto ha una base per dare consistenza e favorire lo stendimento, una componente esfoliante, una idratante e altre skills.
Lo scrub numero 1 si fa con:
- la polpa di una banana matura (cicatrizzante e nutriente);
- 2 cucchiai di zucchero;
- 8 gocce di olio di cocco (elasticizzante).
Lo scrub numero 2 è a base di:
- 4 cucchiai di miele sciolto (lenitivo);
- 2 cucchiai di fiocchi d’avena;
- 5 gocce di olio essenziale di rosa (lenitivo).
Lo scrub numero 3 miscela, invece, questi ingredienti:
- polpa di un avocado (emolliente e tonificante);
- 2 cucchiai di fondi di caffè;
- 1 cucchiaio di burro di karité (idratante e antiossidante).
Quindi, per togliere la pelle morta dai piedi uno di questi 3 scrub potrebbe diventare il nostro nuovo alleato.
Dopo aver scelto quello che ci ispira di più e averlo realizzato, l’iter da seguire sarebbe:
- massaggiarlo dopo il pediluvio sui piedi umidi con movimenti delicati partendo dalle dita fino ad arrivare al tallone;
- insistere sulle zone particolarmente danneggiate;
- sciacquare;
- applicare una crema idratante come quella di cui abbiamo parlato in questo precedente articolo che sarebbe ideale per piedi screpolati e secchi.
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