Per restare giovani naturalmente è questo il modo più facile ed economico

acqua

L’acqua è vitale per la sopravvivenza e il benessere del Pianeta e di tutti gli esseri viventi che lo popolano, compresi gli uomini. Stabilire esattamente quale sia il fabbisogno giornaliero non è facile. Si parte dai classici 8 bicchieri al giorno. Ma le variabili che potrebbero incrementarne l’assunzione sono diverse: la temperatura esterna, il peso corporeo, l’attività fisica, il consumo di pasti abbondanti e lo stress. In ogni caso bere è essenziale: è alla base di ogni funzione corporea. E di sicuro, anche per restare giovani naturalmente è questo il modo più facile ed economico.

Ecco quando l’idratazione è scarsa

Il cervello è il primo organo che soffre di disidratazione e di conseguenza tende a rallentare la sua attività, provocando sonnolenza diurna e confusione mentale.

L’ipotalamo controlla sia l’appetito che la sete e spesso bere poco dà segnali che possono essere confusi con quelli della fame. Buona cosa è bere un bicchier d’acqua quando vien voglia di spizzicare.

Se pur bevendo poco si ha uno scarso stimolo della sete significa che il corpo si sta abituando a lavorare con meno acqua e questo non è positivo.

Altri segnali che rivelano di non bere abbastanza sono: pelle secca, bocca asciutta e alito cattivo, mal di testa e/o vertigini, crampi e tachicardia.

Per restare giovani naturalmente è questo il modo più facile ed economico

Un corpo ben idratato resta giovane più a lungo, ecco i principali benefici.

All’interno dei polmoni è presente il muco che intrappola virus e batteri e ne consente l’espulsione, ma perché tutto funzioni il tessuto bronchiale deve essere ben idratato. La respirazione, quindi, ha bisogno di acqua, specialmente quella dei soggetti allergici.

I muscoli, compreso il cuore, sono costituiti per il 75% di acqua ed è grazie ad essa che si attivano i processi necessari a renderli più elastici e reattivi. Se si beve poco ne consegue una disidratazione muscolare che si trasformerà in dolore.

Il liquido sinoviale che permette alle articolazioni di scorrere l’una sull’altra è fatto d’acqua così come pure il tessuto connettivo: bere è essenziale per mantenerli sani. Una corretta idratazione, inoltre, facilita l’eliminazione delle scorie metaboliche che favoriscono le infiammazioni articolari.

Cornea e vitreo contengono il 95% d’acqua, bere previene la secchezza oculare, le mosche volanti e anche la cataratta, permettendo una corretta visione.

Gli altri benefici

La giusta idratazione consente a reni e intestino di funzionare meglio, evitando stipsi, ritenzione idrica e acidosi tissutale, tutte condizioni che accelerano i processi d’invecchiamento.

L’acido ialuronico, uno dei più potenti antirughe, è prodotto dal corpo grazie all’acqua, se questa manca la pelle s’ispessisce ed è più vulnerabile agli attacchi esterni.

Un cervello ben idratato ottiene più ossigeno e quindi elabora meglio i dati e i riflessi, in caso contrario si avrà un deficit di concentrazione e di memoria a breve termine.

Bere poco diminuisce la produzione di saliva, importante per disgregare i carboidrati che altrimenti arriverebbero nell’intestino solo parzialmente digeriti provocando gonfiore.

L’acqua aiuta la termogenesi, rende il metabolismo più attivo, riduce l’assimilazione di zuccheri e grassi diminuendo la massa grassa e riempie lo stomaco mitigando l’appetito.

L’acqua è veramente un elemento prezioso per l’organismo e aiuta a mantenersi giovani più a lungo, bisogna solo ricordarsi di bere!!!

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