Per qualcuno è legittimo uscire con il Covid

fare spesa ai tempi del Covid

Questo qualcuno è il Giudice di Pace di Porretta Terme che così si è espresso con la sentenza n. 36 del 2020. Il Giudice ha annullato l’ingiunzione emessa dal Prefetto di Bologna contente sanzione a carico di un cittadino.

La sanzione era dovuta alla violazione delle norme restrittive emanate nella primavera del 2020 per la nota situazione di emergenza sanitaria. Questo non significa che tute le sanzioni irrogate fossero illegittime. Né che tutti potessero e dovessero violare i divieti. Semplicemente, analizzando il caso concreto, il Giudice può ben decidere che per qualcuno è legittimo uscire con il Covid.

In questo caso, per esempio, il cittadino era uscito perché aveva necessità di fare la spesa. La sanzione subita appariva ingiusta perché lo spostamento era avvenuto per esigenze assolutamente primarie. Come quella di comprare cibo.

Ovviamente, per l’esito del giudizio, è stato essenziale che il cittadino abbia dimostrato l’assoluta necessità di quel comportamento.

Per qualcuno è legittimo uscire con il Covid

Accanto a questo argomento, che riguarda l’aspetto sostanziale del diritto, nella sentenza ce n’è un altro molto importante. Il Giudice ha annullato l’ordinanza del Prefetto anche per un motivo formale. O meglio per un errore di tipo formale commesso dalla Prefettura stessa.

Il Giudice di Pace ha osservato che se il processo ha ad oggetto l’impugnazione di un’ordinanza del Prefetto la Pubblica Amministrazione deve costituirsi in cancelleria con un tradizionale fascicolo cartaceo. E non inviando gli atti a mezzo PEC.

È vero che oggi le Amministrazioni sono obbligate all’uso della PEC anche per l’ovvia riduzione di spese. Ma in questo specifico caso viene in gioco anche il diritto alla difesa del cittadino.

Egli ha diritto di prendere conoscenza degli atti dell’Amministrazione prima dell’udienza. L’Ufficio del Giudice di Pace ancora non è collegato al processo telematico civile. Quindi il cittadino, sia pur assistito da difensore munito di PEC, non avrebbe potuto scaricare telematicamente gli atti del fascicolo del procedimento stesso.

Questo, però, non significa che sia legittimo sottrarsi all’applicazione e al rispetto delle normative tutte. E, in particolare, di quelle che in questo periodo mirano a preservare la salute collettiva.

Consigliati per te