Per pulire i carciofi efficacemente senza farli annerire basta solo questo sensazionale trucchetto poco conosciuto

carciofi

I carciofi sono conosciuti e amati da grandi e piccini, li possiamo preparare in diversi modi, sia cotti che crudi sono sempre ottimi.

Non solo sono buoni ma ci aiutano a disintossicare l’organismo, hanno poche calorie ma sono ricchi di ferro e fibre, grazie a cui hanno proprietà anticolesterolo.

Purtroppo, sovente quando iniziamo a pulirli tendono ad annerirsi dopo pochi minuti e questo può diventare un problema.

Sveleremo in questo articolo che per pulire i carciofi efficacemente senza farli annerire basta solo questo sensazionale trucchetto poco conosciuto.

Farina

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Per prima cosa, non dimentichiamo di mettere dei guanti quando puliamo i carciofi, altrimenti rischiamo di macchiarci le mani di nero.

Togliamo la punta del carciofo, poi procediamo con le foglie più dure all’esterno fino ad arrivare a quelle più interne che saranno più morbide.

Eliminiamo la parte finale del gambo e, arrivati al cuore del carciofo, disfiamoci delle spine, dello strato esterno fibroso e della peluria.

Mettiamolo rivoltato su un tagliere, iniziamo a tagliarlo alla julienne o a spicchi a nostra preferenza, altrimenti, se vogliamo lasciarli interi, puliamoli allargando le foglie.

Dovremo solo eliminare la peluria con un cucchiaio esercitando un po’ di pressione.

Man mano che tagliamo il carciofo immergiamolo in un contenitore di acqua e farina, calcolando per ogni litro di acqua un cucchiaio e mezzo di farina.

Misceliamo i due ingredienti, per evitare i grumi continuiamo a mischiare il tutto in modo che la farina non si fermi sul fondo del contenitore.

Problema risolto, incredibile ma per pulire i carciofi efficacemente senza farli annerire basta solo questo sensazionale trucchetto poco conosciuto.

Conservazione

Una volta tagliati i carciofi vanno consumati velocemente, infatti non è indicato conservarli a lungo perché tendono a sviluppare delle sostanze possibilmente tossiche.

Si possono congelare quando sono ancora crudi dopo averli puliti attentamente e messi in acqua acidulata o in acqua e farina.

Per conservarli in frigo tagliamo foglie più dure e gambi e poi chiudiamoli per non più di sei giorni in un contenitore di plastica.

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