Per prevenire e rallentare la demenza senile e l’Alzheimer basterebbe correre 8 chilometri a settimana da soli o in compagnia

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Per garantire un buono stato di salute e uno stile di vita sano a ogni età è importante che vi sia una costante presenza di attività fisica. Non solo aiuta a stare meglio, ma tonifica anche l’apparato muscolo scheletrico e riduce lo stress. Non importa quale tipo di attività fisica si faccia, sarebbe meglio poterla svolgere con costanza, soprattutto in vista di prevenzione della salute a causa dell’invecchiamento.

Gli anziani che dai 65 anni in su possono compiere della regolare attività fisica troveranno giovamento sul lungo periodo. Infatti alcuni studi, come testimonia la Fondazione Veronesi, hanno dimostrato che il movimento fisico aiuta a prevenire e a combattere alcune importanti malattie. Ma non sarebbe solo il corpo a beneficiarne, ma anche la mente. Quindi al di là del grande sostegno che l’attività fisica dà contro la prevenzione dei tumori e dell’osteoporosi, essa sarebbe di grande aiuto anche per quanto riguarda la demenza senile e l’Alzheimer. Praticare esercizio fisico regolare contribuirebbe a prevenire alcune malattie degenerative che colpiscono la mente.

Per prevenire e rallentare la demenza senile e l’Alzheimer basterebbe correre 8 chilometri a settimana da soli o in compagnia

In particolare, sarebbe la corsa l’attività sportiva da preferire. Uno studio americano ha notato un notevole miglioramento in chi soffre di demenza se il soggetto affetto riesce a correre per circa 8 chilometri a settimana.

A ben pensarci, suddividendo i giorni e i chilometri, si tratterebbe di correre per circa 1,5 chilometri al giorno. Un tragitto non troppo lungo e molto sostenibile anche da chi ha una certa età.  È chiaro che non si possa sostenere il ritmo se non c’è allenamento. È per questo che bisognerebbe proseguire questa attività sin da giovani e poterla mantenere nel tempo. L’equivalente della corsa potrebbe essere una camminata veloce o una passeggiata più animata in compagnia di una persona cara.

In realtà basterebbe allontanare la pigrizia dalla propria vita sedentaria e imparare a salire le scale, fare una passeggiata fino al panettiere o in farmacia anziché servirsi sempre della macchina.

Pian pianino e progressivamente si potrebbe arrivare a decidere di percorrere sempre qualche metro in più fino a desiderare di non perdere questa abitudine.

Per prevenire e rallentare la demenza senile e anche molte altre malattie metaboliche è necessario che l’attività fisica sia presente e costante nella propria vita. L’elisir di lunga vita si nasconde dentro una serie di fattori e l’alimentazione e il movimento sono al centro.

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