Per Piazza Affari la giornata si metterà male solamente se questi titoli saranno venduti

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Ieri le Borse europee hanno messo a segno un piccolo rimbalzo, probabilmente dovuto ad acquisti per ricoperture di posizioni allo scoperto. Chi lunedì ha scommesso al ribasso sulle azioni, ieri è andato sul mercato a comprare i titoli da consegnare. Se quello di ieri è stato solo un rimbalzo oppure una ennesima ripartenza lo scopriremo in questa seduta e nella prossima. Ecco cosa attendersi dalla seduta di oggi.

La situazione di Wall Street

Una ripartenza al rialzo implicherebbe che la seduta di oggi e quella di domani terminino in positivo, sia in Europa che a Wall Street. La Borsa USA sta attraversando una fase di debolezza in particolare con i titoli tecnologici. Dopo oltre un anno di rialzi, tra gli operatori serpeggia il dubbio che i prezzi abbiamo ancora la forza di salire.

Il Nasdaq, l’indice tecnologico, segna il passo da circa 3 settimane. Dopo avere realizzato il massimo a 15.403 punti nella seduta del 7 settembre, i prezzi hanno iniziato a scendere. Da allora sono in perenne calo, con l’eccezione delle 2 sedute del 22 e 23 settembre. La soglia dei 15.400 punti è quella da monitorare per il proseguimento del trend al rialzo. Mentre il supporto a 14.400 punti è da tenere sotto osservazione per movimenti ribassisti. Se i prezzi del Nasdaq dovessero chiudere una settimana sotto questo livello, i prezzi potrebbero calare fino a 14.000 punti.

Per Piazza Affari la giornata si metterà male solamente se questi titoli saranno venduti

Perché è importante guardare ai movimenti del Nasdaq? Perché questo indice influenza molto le Borse del Vecchio Continente e quindi anche Piazza Affari. La Borsa di Milano ieri ha messo a segno un piccolo rimbalzo dello 0,6%. Il Ftse Mib ha chiuso a 25.736 punti. Questa chiusura è importante come abbiamo scritto nell’articolo: “Se il panico prosegue Piazza Affari rischia il crollo che solo questo evento può allontanare”.

La chiusura sopra 25.700 punti ha allentato la tensione ribassista e creato una condizione per il proseguimento del rialzo anche nella seduta di oggi. È importante che l’indice Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) chiuda sopra i 25.700 punti. Meglio sarebbe se riuscisse a superare i 26.000 punti. Un simile scenario creerebbe le condizioni per una seduta positiva anche per venerdì.

Invece al ribasso occorre tenere sotto osservazione la soglia dei 25.500 punti. Se i prezzi dovessero scendere sotto questo livello potrebbero crollare fino a 25.000 punti. In questo caso lo scenario si farebbe molto negativo.

I titoli bancari avranno ancora una volta un ruolo fondamentale. Ieri il rimbalzo è avvenuto grazie ai forti guadagni di alcuni titoli del credito, Unicredit in testa. Ma la sensazione è che le ricoperture abbiamo inciso molto sul rimbalzo di ieri del titolo. Se così fosse oggi l’azione e il resto del settore bancario avranno performance modeste. Per Piazza Affari la giornata si metterà male solamente se questi titoli saranno venduti.

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