Per patate arrosto perfette, croccanti fuori e morbide dentro, basterebbe sapere come sceglierle e applicare un trucco che pochi conoscono

patate

Le patate sono un contorno classico. Si abbinano bene a moltissime pietanze, sia di carne che di pesce. Inoltre, le possiamo cucinare in tantissimi modi: fritte, bollite, arrosto… Senza dimenticare il purè. In un modo o in un altro, piacciono proprio a tutti, anche ai bambini.

Le patate arrosto sono uno dei modi più gettonati per prepararle. Nonché uno dei più golosi. Dorate fuori e morbide dentro, le patate arrosto sono davvero irresistibili. Con una spolverata di rosmarino diventano ancora più stuzzicanti. Le patate arrosto sembrano facili da realizzare. Eppure, se vogliamo portare in tavola un contorno perfetto, cucinato a regola d’arte, si dovrebbero seguire alcune regole precise. Capita spesso, infatti, che le patate arrosto, una volta nel piatto, presentino qualche difetto.

Spesso risultano troppo bruciacchiate e magari anche un po’ amarognole fuori, oppure mollicce e non croccanti. La parte interna, poi, può risultare poco cotta o un po’ troppo stopposa anziché morbida e succulenta. Per servire in tavola un contorno di patate arrosto perfetto, basta conoscere e applicare alcuni consigli. Ne parleremo proprio nelle prossime righe.

Per patate arrosto perfette, croccanti fuori e morbide dentro, basterebbe sapere come sceglierle e applicare un trucco che pochi conoscono

Si fa presto a dire patate. Eppure, ne esistono tante varietà, ognuna con caratteristiche proprie. Per un risultato finale ottimale bisogna, quindi, anzitutto utilizzare il tipo di patata più adatto ad un certo tipo di cottura. Per le patate arrosto, da cuocere al forno o in padella, è bene scegliere quelle a pasta gialla e con la buccia marroncina e abbastanza spessa. Vanno bene anche le patate rosse, come la Kuroda e la Desirée, perché hanno la polpa bella soda che tiene la cottura a temperature elevate. Altre tipologie di patate che vanno bene per la cottura arrosto sono: la Primura, con buccia gialla e lucida; l’Universa, con polpa e buccia entrambe gialle; la Monalisa, dalla buccia liscia, ed infine la Lisetta e la Vivaldi, che restano belle sode e compatte.

Indipendentemente dalla varietà prescelta, si consiglia di acquistare patate belle compatte e che non presentano ammaccature, tagli, pieghe né germogli.

Una volta acquistate le patate più giuste, le dobbiamo sbucciare e tagliare. Possiamo ridurle in spicchi o tocchetti più o meno grandi, in base ai gusti personali. L’importante è tagliarle in pezzi di dimensioni molto simili, così che la cottura sia uniforme e omogenea.

Ed ecco il passaggio fondamentale ma che pochi sanno

A questo punto, prima di procedere con la cottura delle nostre patate arrosto, è fondamentale un passaggio specifico. Per patate arrosto perfette, croccanti fuori e morbide all’interno, le dovremo mettere in una bacinella riempita con acqua fredda e il succo di mezzo limone. Questo ammollo deve durare almeno 30 minuti, meglio ancora un’ora. Grazie a questa tecnica, le patate perdono gran parte dell’amido e risulteranno così belle croccanti fuori. Trascorso il periodo di tempo indicato, scolare le patate ed asciugarle. Quindi procedere con la cottura. Le patate vanno ben distribuite in una pentola o una teglia, in modo da creare un unico strato. Non si devono sovrapporre l’una sopra all’altra. In questo modo, otterremo anche una cottura uniforme.

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