Per ortensie rigogliose attenzione a questo problema dell’autunno che potrebbe mettere in pericolo la fioritura

ortensia

Dopo il caldo estivo è tempo di salutare l’arrivo dei primi freddi autunnali. Tutti coloro che possiedono un giardino o un orto avranno già cominciato a controllare le previsioni meteo per accertarsi della temperatura.

Infatti, è importante monitorare la situazione per capire quando proteggere o ritirare alcune tipologie di piante più sensibili al freddo di altre.

Inoltre, controllare le previsioni meteo, permetterà di giocare d’anticipo in caso di eventi straordinari come gelate precoci in autunno e tardive in primavera.

Il freddo improvviso e non previsto, infatti, causerà moltissimi danni alle nostre piante più o meno resistenti al freddo.

Le ortensie, di solito molto resistenti al freddo, potrebbero venire danneggiate pesantemente da una gelata fuori stagione.

Tra i meccanismi di difesa in previsione dell’inverno messi in campo dalle piante troviamo la perdita delle foglie e la protezione delle gemme. Oltre alla riduzione di acqua nei tessuti.

Si tratta di processi che richiedono tempo e che si sviluppano durante la mezza stagione. Periodo in cui le temperature in calo consigliano alla pianta di andare a riposo.

Una gelata precoce, però, troverà le nostre piante impreparate magari con tessuti ancora ricchi di acqua. Purtroppo non esiste una vera e propria prevenzione, per questo è importante consultare frequentemente il meteo.

Per ortensie rigogliose attenzione a questo problema dell’autunno che potrebbe mettere in pericolo la fioritura

In caso di gelate precoci vedremo le piante entrare a riposo dopo aver perso foglie e germogli danneggiati.

Una tra le piante più resistenti al freddo, l’Hydrangea macrophylla, in questo periodo avrà già le gemme apicali formate.

Se colpite da una gelata autunnale precoce, però, queste gemme non riusciranno a generarsi nuovamente. Per questo motivo la fioritura dell’ortensia sarà irrimediabilmente rovinata.

Nel caso di gelata precoce sarà necessario aspettare che le temperature si alzino nuovamente per constatare il danno.

Gli esperti consigliano, nel caso delle ortensie, di non rimuovere le parti secche per non danneggiare eventuali gemme sopravvissute.

Si tratta, infatti, di piante molto resistenti che riusciranno a riprendersi bene nella maggior parte dei casi anche senza l’intervento umano.

Tuttavia, se si preferisce si potrà procedere dopo due o tre settimane rimuovendo foglie e rami secchi.

Se, consultando le previsioni meteo si nota un anomalo abbassamento delle temperature si potrà procedere coprendo l’ortensia con un telo di tessuto non tessuto.

Questo potrebbe proteggerla in caso di gelata improvvisa durante la notte ma, in seguito, andrà rimosso. Quindi, per ortensie rigogliose attenzione a questo problema dell’autunno che potrebbe mettere in pericolo la fioritura.

Consigliati per te