Per orchidee meravigliose che ci faranno fare un figurone in inverno evitiamo di commettere questo errore

orchidee

Le orchidee sono tra le piante più amate anche da chi non è particolarmente appassionato all’universo verde. Frequentemente regalate in occasione di matrimoni, compleanni o semplici visite. Si tratta di piante molto belle ma, in alcuni casi difficili da curare e per questo motivo non andrebbero mai sottovalutate.

Tra i motivi principali a causare la morte delle orchidee troviamo l’eccessiva annaffiatura. Il marciume radicale, infatti, non perdona. Quando un’orchidea ci sembra morta possiamo, comunque, provare a salvarla utilizzando una spezia che abbiamo in cucina.

Quando si scrive orchidea la mente corre subito alle classiche Phalaenopsis; tuttavia, ne esistono diverse varietà con esigenze differenti. Tra le cause che potrebbero far deperire un’orchidea troviamo anche le errate temperature. Infatti, temperature troppo alte o troppo basse potrebbero danneggiare irrimediabilmente la nostra orchidea.

Per orchidee meravigliose che ci faranno fare un figurone in inverno evitiamo di commettere questo errore

Quando la temperatura è troppo alta o troppo bassa si noterà una crescita più lenta. Esistono, però delle temperature ottimali a cui dovrebbero essere coltivate le orchidee. Dipenderà, però, da varietà a varietà dal momento che non tutte hanno bisogno di temperature eccessivamente miti.

Non bisogna dimenticare che le orchidee sono piante che provengono da zone calde e tropicali del globo. Tutte necessiteranno di temperature sopra lo zero, sono molto vulnerabili se esposte a climi rigidi o particolarmente freddi.

Per orchidee del genere Cymbidium, Milton o Oncidium le temperature si devono aggirare tra i 27 gradi durante il giorno e i 10 gradi per la notte.

Tra le altre varietà di orchidee che non necessitano di eccessivo calore possiamo citare la Cattleya e la Dendrobium. La temperatura si dovrà aggirare tra una massima di 30 gradi e una minima di 13 gradi.

Dopo aver trattato delle orchidee, forse, meno diffuse ci si concentrerà sulle amate Phalaenopsis. Si tratta di piante che necessitano di alcuni gradi in più rispetto alle altre orchidee.
Le temperature dovranno quindi aggirarsi tra i 30 gradi durante il giorno e non scendere sotto i 17 gradi durante la notte.

Sono piante che se, da un lato, sopportano bene il caldo temono molto il freddo. Tuttavia bisognerà resistere alla tentazione di sistemarle vicino a fonti di calore come stufe, stufette o termosifoni.

Umidità

Anche l’umidità gioca un ruolo fondamentale sulla coltivazione delle orchidee. Infatti in estate ma anche durante il periodo invernale sarebbe importante arieggiare frequentemente le stanze in cui sono ricoverate le orchidee.

Fare entrare l’aria per ridurre l’umidità durante la stagione fredda. In condizioni ottimali l’umidità dovrebbe essere compresa tra il 60 e l’80%.

Esporre le orchidee a temperature eccessivamente elevate e secche della casa potrebbe creare loro parecchi problemi. Allo stesso modo non trarranno giovamento dal sistemarle in un luogo troppo freddo come scale o magazzino non riscaldato.  Ecco perché per orchidee meravigliose che ci faranno fare un figurone in inverno evitiamo di commettere questo errore.

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