Per non incorrere in salate sanzioni questo conto online si deve inserire nella dichiarazione dei redditi

PayPal

Da qualche tempo sono spuntate anche in Italia molte app per muovere i soldi in maniera agile. Queste tendono a facilitare molte situazioni quotidiane, come ad esempio rimborsare istantaneamente un amico che ha pagato l’intero conto durante una cena fuori.

Per non incorrere in salate sanzioni questo conto online si deve inserire nella dichiarazione dei redditi

Ma anche in questi casi esistono delle magagne fiscali a cui bisogna prestare molta attenzione, se non si vogliono avere problemi. Infatti per non incorrere in salate sanzioni questo conto online dovrà inserirsi nella dichiarazione dei redditi. Scopriamo insieme di quale si tratta.

A quale tipo di conto bisogna stare attenti

In questo caso stiamo parlando di PayPal. Il motivo principale della popolarità di questo servizio di pagamento è la sua sicurezza. Infatti non condivide con terzi le informazioni delle nostre carte, evitando il furto di dati grazie alla sua crittografia.

Inoltre offre una tutela non da poco: il rimborso totale nel caso in cui un oggetto comprato risulti difettoso o non di nostro gradimento. E a questo punto viene da chiedersi quale sia il problema nell’utilizzare questo sito. In realtà nessuno, semplicemente ci si deve ricordare che, come ogni nostra entrata, si deve anch’esso dichiarare nel 730.

La soglia oltre alla quale va dichiarato

La sede legale di questo colosso è Lussemburgo, quindi registrarsi alla piattaforma equivale ad aprire un conto nell’omonimo Granducato. Per questo motivo se si supera la giacenza media di 5.000 euro, si dovrà inserire nella propria dichiarazione.

Se ci si dimentica di farlo, si può rimediare entro 90 giorni dalla presentazione pagando 258 euro. Altrimenti si rischia di incorrere in multe molto più pesanti da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Oggi abbiamo avuto modo di scoprire come comportarsi per non incorrere in salate sanzioni questo conto online si deve inserire nella dichiarazione dei redditi. Se si è interessati a sapere di più su questi argomenti, consigliamo di leggere anche questo utile pezzo a questo link: “Come accedere al cashback di Stato in maniera facile e sicura senza lo SPID e l’app IO”.

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