Per non beccare fregature attenzione all’etichetta, non tutti i cioccolati fondenti sono davvero fondenti

cioccolato

Il consumo di cioccolato fondente sta prendendo piede negli ultimi anni. Soprattutto perché è un tipo di cioccolato che non solo fa bene, ma è anche consigliato nelle diete. Povero di zuccheri e ricco di antiossidanti è l’ideale come smorza fame. Ma bisogna fare attenzione quando si compra al supermercato. Non tutti i cioccolati che riportano in etichetta “cioccolato fondente” hanno la quantità giusta di cacao. Spesso contengono parecchi zuccheri. Quindi ecco qualche dritta per saperli riconoscere.

Per non beccare fregature attenzione all’etichetta, non tutti i cioccolati fondenti sono davvero fondenti

In passato ci si affidava molto alla copertina dei prodotti. Ma con il passare del tempo si è capito sempre di più che è l’etichetta che contiene la descrizione del prodotto. È l’unica cosa più affidabile quando si acquista ogni genere di prodotto, alimentare e non. Quindi anche nel caso del cioccolato fondente bisogna leggerla con attenzione.

La prima cosa da ricordare quando si legge un’etichetta, di qualsiasi tipo, è l’ordine degli ingredienti. Il primo ingrediente elencato sarà quello con una percentuale maggiore nel prodotto. Quindi se si vuole acquistare una tavoletta di cioccolato fondente e il primo ingrediente è lo zucchero c’è qualcosa che non va. Non sarà vero cioccolato fondente, e sicuramente sarà poco adatto se si è a dieta.

Quali sono gli ingredienti per un buon  fondente?

Prima di tutto la percentuale minima di cacao deve essere almeno del 43%. Il burro di cacao invece almeno del 28%. Mentre per la pasta di cacao la percentuale è variabile, dal 55% al 70%. Questi valori sono ideali per un cioccolato fondente. Se si vuole l’extra fondente la percentuale minima di cacao sale fino al 75%.

Un’altra cosa importante da controllare sono i grassi aggiunti, che non dovrebbero proprio esserci. O al massimo con una percentuale massima del 5%. Poi va controllato che ci sia zucchero, aromi o latte. Ma le percentuali devono essere basse, altrimenti non si tratta di un puro cioccolato fondente.

Quindi, per non beccare fregature attenzione all’etichetta, non tutti i cioccolati fondenti sono davvero fondenti. Per essere certi di comprare un buon cioccolato fondente meglio scegliere tavolette con la almeno il 70% di cacao. Un buon compromesso se non si ama il cioccolato troppo fondente è quello all’85%.

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