Dopo i recenti movimenti, quali sono le indicazioni operative di Borsa? Vediamo cosa è successo da inizio mese sui mercati azionari. Nella prima settimana di ottobre abbiamo assistito ad un vero e proprio “sell off in stile ottobrino” e molti hanno iniziato a proiettare ribassi da far accapponare la pelle.
La strada maestra invece devono essere sempre la tenuta dei supporti primari dando il giusto valore al rumore di fondo, ovvero, occasione di acquisto.
I supporti che reggono il rialzo annuale e quindi il movimento di lungo sono rappresentati dai minimi toccati nel mese di maggio/giugno. Essi sono:
S&P 500
2.727
Dax Future
11.265
Eurostoxx Future
3.188
Ftse Mib Future
19.350.
Finchè qualsiasi ribasso non porterà a chiusure settimanali inferiori a questi livelli il trader di lungo, il cosiddetto cassettista potrà dormire sonni tranquilli.
Quali sono i livelli invece dove dovrebbe fermarsi il rumore di fondo? Ovvero i movimenti secondari al ribasso?
Essi sono rappresentati dai minimi del mese di agosto e sono i seguenti:
S&P 500
2.822
Dax Future
11.257
Eurostoxx Future
3.231
Ftse Mib Future
19.920
Alla luce di queste situazioni, quali sono le indicazioni operative di Borsa? Dove sono ancora diretti i mercati?
I mercati sono diretti a nuovi massimi
Finchè regge un supporto primario l’obiettivo è la rottura delle prime resistenze e quindi in base anche a quanto enunciato e stabilito dalla teoria di Dow, presto si dovrebbero formare nuovi massimi di periodo.
Questo in linea con le nostre previsioni che vedono il massimo dell’anno 2019 formarsi nel mese di dicembre.
Previsione su scala settimanale per l’anno 2019 dei mercati di Wall Street
Indicazioni operative di Borsa dall’ 11 ottobre al 30 dicembre
Nei paragrafi precedenti abbiamo indicato quali sono i comportamenti che dovrebbe/potrebbe tenere chi ha degli investimenti in corso sui mercati da qualche mese, ma cosa deve fare chi ha delle azioni in perdita e chi invece è ancora a bordo campo?
Chi è in perdita deve liquidare solo sotto i livelli indicati altrimenti le probabilità sono ancora per un recupero e poi guadagno.
Chi è a bordo campo, deve approfittare di questi ribassi per entrare in posizione.
Quali titoli azionari scegliere a Piazza Affari?
Titoli che ai livelli attuali sono sottovalutati (Eni, FCA,Intesa San Paolo, Immsi, Leonardo, STM, Unicredit) e fra questi quasi tutti staccheranno interessanti dividendi nei prossimi mesi.
Quale asset strategico assumere a livello geografico?
Investire secondo i dettami del MSWCI ovvero sovrappesare America, poi investire sull’Europa e mercati asiatici.
Approfondimento
Analisi e articoli precedenti sui titoli azionari citati