Per le banche sarà sufficiente l’asseverazione rilasciata dal tecnico per ottenere velocemente la cessione del credito per il Superbonus 

Superbonus

Dopo tanta confusione e dubbi sulle pratiche del Superbonus al 110% da presentare in banca, arrivano chiarimenti dall’ABI. Infatti, per le banche sarà sufficiente l’asseverazione rilasciata dal tecnico per ottenere velocemente la cessione del credito per il Superbonus. I chiarimenti sono stati confermati anche nel Decreto Legge n. 104/2020 e dall’Agenzia delle Entrate negli interpelli n. 949 e 1494 del 2020. Verifichiamo in cosa consistono i chiarimenti e quale documentazione presentare agli istituti di credito.

Per le banche sarà sufficiente l’asseverazione rilasciata dal tecnico per ottenere velocemente la cessione del credito per il Superbonus

Il comunicato dell’ABI ha semplificato la documentazione richiesta dalle banche per l’accesso alla cessione del credito sul Superbonus. Infatti, è sufficiente che il tecnico abilitato asseveri la regolarità urbanistica delle parti comuni per gli immobili plurifamiliari.

Il Superbonus prevede la possibilità di fruire delle agevolazioni con la detrazione fiscale o lo sconto in fattura o la cessione di credito a terzi.

Nel caso di sconto in fattura o cessione di credito, il professionista abilitato deve rilasciare i visti di conformità e asseverazioni. Con i chiarimenti dell’ABI, inoltre, il tecnico non ha l’onere di rilevare le difformità o gli abusi connessi agli immobili dei singoli condomini. Questo comporta che anche se ci sono difformità non penalizzano il Superbonus su tutto il condominio.

Le novità non finiscono qui, infatti, sono in arrivo 5 importanti cambiamenti al Superbonus 110% con nuove aperture verso condoni e qualsiasi tipo di riscaldamento, anche non fisso.

Chiarimenti e invito per gli istituti di credito a non chiedere ulteriore documentazione

Prima di questo chiarimento, accadeva che per ottenere la cessione del credito, le banche chiedevano l’asseverazione della regolarità su tutti gli immobili. In questo modo i proprietari dei singoli immobili dovevano effettuare una serie di controlli. Questa procedura frenava l’accesso al Superbonus 110%.

La circolare dell’ABI ha finalmente chiarito che è sufficiente un’asseverazione rilasciata da un tecnico abilitato per le parti comuni. Le banche dovranno considerare tale asseverazione valida a tutti gli effetti per la concessione del credito di imposta. Inoltre, invita gli sportelli dei vari istituti di credito di adeguarsi alle indicazioni contenute nel comunicato e di non chiedere ulteriori documenti.

Ricordiamo che bisogna fare attenzione ai controlli dell’Agenzia delle Entrate sulle asseverazioni del Superbonus 110%.

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