Per il tunnel carpale quale esame sarebbe da fare e cosa sapere

tunnel carpale

C’è una parola, ed è “dolore”, che è una specie di insegna dietro a cui si collocano molti fastidi fisici. Una semplificazione nella descrizione di sensazioni che, però, può celare tante sfumature. La verità è che ogni percezione di disagio può nascondere tante cause e di conseguenza rimedi diversi. Non a caso la medicina è una scienza davvero ampia.

Per il tunnel carpale quale esame sarebbe da fare e cosa sapere

Potrebbe, ad esempio, capitare a tutti di notare che sulle dita della mano manifestano uno strano formicolio. Un segnale che, soprattutto nelle ore notturne, è quasi un dolore. Se si manifestasse con una certa costanza, con riferimento a pollice, indice, medio a anulare, si potrebbe avere la sindrome del tunnel carpale.

Dal punto di vista funzionale, la criticità potrebbe essere determinata da uno schiacciamento di un nervo che passa per l’avambraccio, per il cosiddetto tunnel carpale. E quando si verificano condizioni di questo tipo, ogni persona è portata a chiedersi da cosa dipenda.

In base a quanto spiegano i medici, il ventaglio di cause può essere ampio. Si possono, ad esempio, citare delle infiammazioni tendinee, artrite, diabete. Toccherà, ovviamente, al medico indagare da quale fonte possa originare il problema che si manifesta in maniera acuta

Per avere una diagnosi di tunnel carpale, come ricorda l’Humanitas, i medici si affidano a dei test di laboratorio e a un’elettromiografia.

Quando il tunnel carpale è grave?

Trattandosi di un problema, per molti versi, acuto, la gravità della sindrome del tunnel carpale può avere parametri tangibili. Quando si manifesta in maniera frequente, nei casi più gravi, potrebbe rendere difficoltoso afferrare degli oggetti.

Quando necessario, il trattamento che si mette in atto è quello chirurgico. L’intervento fa sì che lo schiacciamento del nervo sia superato, liberando dello spazio attorno al suo percorso. Il recupero, quando la situazione di partenza è particolarmente grave, potrebbe richiedere dei mesi per un completo ritorno alla normalità.

Come si fa a sapere se si ha questa sindrome?

Se si sospetta di avere a che fare con un problema di questo tipo, meglio rivolgersi subito al medico. Sarà lui a indirizzare il paziente verso la strada giusta e lo specialista che, eventualmente, dovrà occuparsi del problema. Così come indicherà per il tunnel carpale quale esame sarebbe da fare, se dovesse ovviamente ritenerlo necessario.

Il consulto con gli esperti è una strada fondamentale per individuare il problema e avere una diagnosi. Saranno sempre loro, ad esempio, a indicare quando, ad esempio, per un bruciore di stomaco sarà il caso di fare una gastroscopia. E, in questo caso, serve anche farsi consigliare su come prepararsi all’esame.

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