Per il Ftse Mib il recupero passa da questo livello intanto in Borsa questo titolo potrebbe sorprendere tutti

Ftse Mib

Ieri la Borsa di Milano ha mandato segnali poco incoraggianti. Piazza Affari non solo ha chiuso la terza seduta consecutiva al ribasso ma ha avuto anche la peggiore performance tra le principali Borse europee. L’indice Ftse Mib ha chiuso in calo dell’1% contro un rialzo dello 0,7% della Borsa tedesca e dello 0,8% di quella francese. Gli operatori hanno venduto a piene mani i titoli appartenenti al settore delle utility e dell’energia, tranne che per il titolo Saipem.

Le vendite sono state scatenate dalla possibilità che la BCE possa rialzare i tassi di interesse entro la fine dell’anno. Un rialzo del costo del denaro penalizzerebbe le economie europee con il debito pubblico piu alto come quelle di Italia, Spagna e Grecia. Ecco perché ieri tra i principali listini del Vecchio Continente solamente quello iberico e il nostro hanno chiuso in calo.

Il rischio del rialzo dei tassi entro la fine del 2022 ha avuto conseguenze negative anche sullo spread. Il differenziale di rendimento tra i BTP decennali italiani e i Bund tedeschi ieri è salito ulteriormente di un 3% chiudendo a 156 punti. Lo spread si è alzato perché durante tutta la giornata gli investitori professionali si sono liberati di molti dei nostri titoli di Stato. Alla fine della seduta il rendimento del nostro BTP decennale è salito fino all’1,9%, ai massimi dal maggio del 2020.

Per il Ftse Mib il recupero passa da questo livello intanto in Borsa questo titolo potrebbe sorprendere tutti

Purtroppo questi segnali non sono incoraggianti per la nostra Borsa. Ieri l’indice Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) ha chiuso la giornata a 26.328 punti recuperando un po’ di terreno nel pomeriggio dopo essere sceso per tutta la mattinata. Se oggi i prezzi dell’indice maggiore di Piazza Affari dovessero scendere sotto 26.000 punti, probabilmente raggiungerebbero il supporto di 25.700 punti. Al rialzo un primo segnale positivo arriverebbe con il superamento di 26.500 punti. Ma per il Ftse Mib il recupero passa da una chiusura oltre 26.700 punti.

Ieri Eni ed Enel hanno avuto una giornata fortemente negativa, invece a sorpresa ha chiuso in rialzo il titolo Saipem. Nel paniere delle blue chips solo Intesa Sanpaolo ha fatto meglio. Il titolo dell’energia ieri ha chiuso la seduta in rialzo dell’1,1% a 1,207 euro. L’azione potrebbe aver trovato un minimo e da questa posizione potrebbe iniziare il recupero. Il superamento di 1,3 euro potrebbe essere il primo segnale del recupero. Invece al ribasso un calo sotto 1,13 euro spingerebbe i prezzi al primo target di 1,1 euro.

Oggi alle 14,30 verrà diffuso il dato sulle esportazioni e sulle importazioni di dicembre negli Stati Uniti. Questo dato potrebbe influire sull’apertura di Wall Street.

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