Per identificare questo tumore aggressivo che pochi conoscono potrebbe aiutare la regola dell’ABCDE

cancro

Esiste un tumore poco conosciuto, ma spesso molto aggressivo, che colpisce una parte ben visibile del nostro corpo come la pelle.

Considerato raro fino a pochi anni fa, secondo gli esperti nel 2019 ha colpito circa 6.700 uomini e 5.700 donne. Senza contare che i casi più numerosi sono tra i giovani fino ai 44 anni.

Scopriamo di quale tumore si tratta e cosa possiamo fare per prevenirlo e riconoscerlo.

Sintomi e cause del melanoma cutaneo

Il tumore di cui stiamo parlando è il melanoma cutaneo, un tipo di cancro della pelle che potrebbe colpire anche altri organi. Per esempio, anche se più raro, può svilupparsi in bocca o nelle mucose digestive, oppure sotto le unghie, e non solo.

Se vediamo un cambiamento sul nostro corpo, come la comparsa o la trasformazione di un neo, potrebbe essere un sintomo di questo tumore. Potremmo anche sentire prurito a un neo o scoprire un’area rossa che lo circonda. In tutti questi casi, la prima cosa da fare è consultare il nostro medico.

La causa primaria del cancro alla pelle è la luce ultravioletta detta UV.

È difficile immaginare che la fonte principale di UV sia la cosa che ci permette di vivere su questo pianeta: il nostro amato sole. Altre fonti di UV sono le lampade solari e i lettini abbronzanti.

Quali sono le persone più a rischio

Nelle persone che hanno molti nei, oppure che hanno dei casi di melanoma in famiglia, il fattore di rischio è maggiore. Ma non sono gli unici a poter contrarre questo cancro. Ci sono, infatti, altre persone particolarmente soggette al melanoma che hanno una serie di caratteristiche:

  • hanno capelli tendenzialmente biondi o rossi;
  • presentano una carnagione chiara, magari con lentiggini e che si scotta facilmente al sole;
  • hanno gli occhi blu;
  • sono di età avanzata;
  • hanno un sistema immunitario malfunzionante;
  • sono state esposte a certe sostanze chimiche.

Tuttavia, altre persone potrebbero contrarre il melanoma, perciò è importantissimo sapere che esiste, perché, se riconosciuto in tempo, potrebbe essere guaribile definitivamente. È, quindi, fondamentale sapere come riconoscerlo seguendo alcune semplici regole.

Per identificare questo tumore aggressivo che pochi conoscono potrebbe aiutare la regola dell’ABCDE

La principale regola che possiamo seguire per identificare il melanoma è quella dell’ABCDE, acronimo che sta per:

  • Asimmetria: mentre il neo presenta una forma simmetrica, quella del melanoma è asimmetrica, quindi con una metà diversa dall’altra;
  • Bordo: il bordo del neo è regolare, mentre quello del melanoma risulta irregolare, dentellato o sfumato;
  • Colore: il melanoma ha un colore non uniforme, a differenza del neo che ha un colore unico e ben definito;
  • Dimensioni: i nei possono crescere fino ad avere un diametro di 6 millimetri, mentre i melanomi crescono ancora di più e cambiano le loro dimensioni;
  • Evoluzione: se vediamo crescere in poco tempo un neo o una macchia pigmentata, è possibile che si tratti di melanoma.

Per identificare questo tumore aggressivo che pochi conoscono potrebbe aiutare la regola dell’ABCDE, ma possiamo anche agire in anticipo con la prevenzione. Tra le azioni che aiuterebbero a prevenire il melanoma ci sono diminuire l’esposizione alla luce ultravioletta e proteggersi adeguatamente dal sole.

È poi consigliato fare delle visite mediche periodiche per “fotografare” la situazione dei nostri nei e scoprire in tempo eventuali cambiamenti.

In ogni caso, conoscere bene il proprio corpo è essenziale, anche in casi come questo. Se lo conosciamo a fondo, infatti, notiamo subito se ci mostra dei cambiamenti, permettendoci di consultare il medico e agire tempestivamente.

Se, per esempio, proviamo una particolare stanchezza e ansia nel cambio di stagione, attenzione perché potrebbero essere i sintomi di questo fastidioso disturbo spiegato dalla scienza.

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