Rally natalizio, che è iniziato intorno alla scadenza del nostro setup annuale del 5 ottobre. Al momento, tranne repentine inversioni ribassiste, riteniamo molto difficile che questo trend possa perdere forza nei prossimi giorni, anzi potrebbe accelerare ulteriormente.
Chi farà meglio fra i listini azionari? Crediamo che sia difficile da preventivare, anche se notiamo che Piazza Affari continua a mostrare poca forza al ribasso e molta al rialzo.
Il Ftse Mib Future dopo aver lasciato alle spalle, e crediamo per ora e per molto tempo, forse definitivamente, area 26.000 punti, ora sembra diretto verso 27.500/28.200 per fine novembre e poi 30.000 per/entro Natale.
Qual è il livello da monitorare con attenzione? Al momento, solo una chiusura settimanale inferiore a 25.995 potrebbe mettere in discussione la nostra view.
Forti di questa previsione e della tendenza in corso, riteniamo che questo sia il momento ideale per continuare a comprare in ottica 1/3 mesi e oltre (fino al 30 aprile?).
Abbiamo già consigliato su queste pagine diverse operazioni, ora daremo altre indicazioni operative.
Ad esempio per i ritardatari ecco 3 titoli da comprare oggi e mantenere fino a Natale.
Quali sono e quali i livelli da monitorare?
Il nostro Ufficio Studi ha selezionato ENEL, Mediaset e Unipol (MIL:UNI).
Per i ritardatari ecco 3 titoli da comprare oggi e mantenere fino a Natale
ENEL, ultimo prezzo a 7,164. Fino a quando non si assisterà ad una chiusura settimanale inferiore a 6,854, i prezzi potrebbero salire in poche settimane verso l’area di 8,25/8,50, se non proprio 9,10. Nel breve, pericolosa una chiusura giornaliera inferiore a 7,054.
Mediaset, ultimo prezzo a 2,574. Fino a quando non si assisterà ad una chiusura settimanale inferiore a 2,456, i prezzi potrebbero salire in poche settimane verso l’area di 2,75 e poi 3,04. Nel breve, pericolosa una chiusura giornaliera inferiore a 2,506.
Unipol, ultimo prezzo a 4,996. Fino a quando non si assisterà ad una chiusura settimanale inferiore a 4,796, i prezzi potrebbero salire in poche settimane verso l’area di 5,25 e poi 5,50/5,75. Nel breve, pericolosa una chiusura giornaliera inferiore a 4,94.