Per i risparmiatori a Piazza Affari si presenta l’occasione d’oro di un evento storico che non si verifica da 12 anni 

Piazza Affari

Ieri Piazza Affari ha toccato il prezzo massimo degli ultimi 12 mesi. In apertura di seduta l’indice Ftse Mib è volato oltre 25.100 punti. Purtroppo l’entusiasmo è durato poco e i prezzi hanno iniziato subito a scendere. A metà giornata l’indice maggiore della Borsa di Milano è ritornato sotto i 25.000 punti e al termine della seduta ha finito a 24.880 punti.

A cosa è dovuto questo comportamento della Borsa? C’è da dire che spesso accade che i prezzi, una volta superato uno scoglio di prezzo ostico, facciano subito dopo marcia indietro. Avviene perché gli investitori di brevissimo periodo, quelli che mirano a guadagni giornalieri, paghi dello scatto rialzista vendono per monetizzare i guadagni. Ed è quello che è accaduto ieri all’indice Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB), vittima del fuoco dei day trader.

Per i risparmiatori a Piazza Affari si presenta l’occasione d’oro di un evento storico che non si verifica da 12 anni

Se il rialzo di ieri non è stato un fuoco di paglia, allora oggi la Borsa di Milano tornerà a salire e probabilmente a chiudere oltre quota 25.000 punti. Sarebbe la conferma che una nuova fase rialzista sta cominciando. Naturalmente la premessa necessaria è che i prezzi tornino sopra la soglia dei 25.000 punti. Se questo accadesse nelle prime ora della mattinata, allora l’indice Ftse Mib potrebbe anche ritoccare il massimo e chiudere sopra 25.100 punti. In questo caso si creerebbero le condizioni per il ritocco di un massimo ultradecennale entro la fine della settimana. Così adesso per i risparmiatori a Piazza Affari si presenta l’occasione d’oro di un evento storico che non si verifica da 12 anni. Ovvero la salita del Ftse Mib oltre il massimo di 25.483 punti.

Naturalmente occorre anche prendere in considerazione l’ipotesi di una possibile discesa dei prezzi. Nell’articolo di ieri gli Analisti di ProiezionidiBorsa facevano riferimento all’ipotesi del bicchiere mezzo vuoto (qui si può leggere l’articolo).  La discesa dei prezzi per tutta la giornata e il ritorno sotto 25.000 punti, dopo il superamento in avvio, potevano essere segnali di debolezza. Questa debolezza sarebbe confermata se i prezzi del Ftse Mib tornassero sotto quota 24.800 punti. In questo caso calerebbero fino a 24.700 punti e oltre fino a 24.550 punti.

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