Per guadagnare in Borsa si deve comprare soprattutto sui ribassi, diversificare geograficamente in base al PIL e mantenere per molto tempo

Borsa

Durante gli ultimi sei mesi, secondo un’indagine di Bankitalia, sono aumentati i risparmi  degli italiani che continuano ad accumularsi sui conti correnti con rendimento negativo. Questi quindi,  sono risparmi che si deteriorano con il tempo. La cosa più giusta per investire con successo,  sarebbe quella di comprare sui mercati azionari quando scendono. Perchè gli italiani non sanno investire e non riescono a guadagnare sui mercati? Molti, moltissimi perdono, invece. Secondo i broker, infatti, circa l’80/85% dei clienti perde soldi con il trading. Oggi però non vogliamo parlare del trading e di speculazione, ma di investimenti.

Perde chi non sa cosa deve fare correttamente

Chi perde in Borsa è, a parer nostro, colui che non conosce i mercati. Poi francamente non ha nessuna idea di come si investa e di cosa sia successo nelle serie storiche. Innanzitutto, dobbiamo dire che oggi molti investitori italiani continuano a perdere soldi e semmai da anni hanno nei loro portafogli perdite da far accapponare la pelle. La cosa è normale, basta guardare al fatto che il nostro indice azionario nell’anno 2000 quotava 51.000 punti circa, mentre oggi è a 22.415. Se quindi potrebbe essere normale avere delle perdite in portafoglio, ci chiediamo se sia stato giusto investire soltanto in questo indice!

Per guadagnare in Borsa si deve comprare soprattutto sui ribassi, diversificare geograficamente in base al PIL e mantenere per molto tempo.

Da un nostro studio  sulle serie storiche dal 1898, abbiamo estrapolato una sorta di ripetitività sull’andamento del decennio.

I mercati nei primi 2/3 anni del decennio segnano il minimo dell’intero decennio per poi continuare a salire solitamente  fino all’ultimo anno (l’anno con lo 0).

Attenzione però, ci riferiamo all’indice azionario mondiale ponderato sul PIL, ovvero quell’indice che investe su America al 50%, Europa al 30% e Asia ed Emergenti al 20%.

Se però andiamo a guardare nello stesso lasso di tempo, ci sono indici azionari singoli come è accaduto per l’Italia, la Spagna e la Francia o come il Nikkei 225 giapponese, che al posto di salire sono scesi.

La storia quindi insegna che se si investe su un singolo indice azionario o su singoli titoli o su singole materie prime o valute, il rischio è di perdere con elevate probabilità. Guadagnare invece, significa diversificare in base al PIL e mantenere per almeno 5 anni. In questo caso la probabilità è intono al 70%. Su 10 anni, invece, la probabilità è dell’80%. Su 20 anni la probabilità è quasi del 90%. Quindi, oltre alla diversificazione, per guadagnare deve trascorrere anche del tempo.

Come potenziare il rendimento?

C’è una statistica importane che molti sembrano sottovalutare. I ribassi si alternano ai rialzi con probabilità del 100% e quindi i ribassi vanno comprati proprio perché permettono di guadagnare ancora di più. Quando il mercato azionario globale diversificato in base al PIL è sceso di oltre il 20%, ha impiegato di media 36/60 mesi poi per tornare ai massimi ante crisi! Più scende quindi è meglio è!

Ecco perché in poche parole, per guadagnare in Borsa si deve comprare soprattutto sui ribassi, diversificare geograficamente in base al PIL e mantenere per molto tempo.

Non c’è altro da fare e chi fa diversamente è colui che perde.

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