È incredibile come da un semplice bulbo possa nascere un fiore così rigoglioso e profumato, eppure è così. Si tratta del giacinto, una delle piante più belle e profumate in assoluto, oltretutto facili da coltivare.
Il giacinto, infatti, ha bisogno di poche e semplici attenzioni per stare bene.
Ad esempio, una delle prime regole da memorizzare per curare bene il nostro giacinto, è quella di metterlo in posizione soleggiata. Ama, infatti, la luce solare.
Essendo così facile da coltivare, però, alcune persone prendono sottogamba la sua cura. Molti, infatti, si lamentano della morte del proprio giacinto, causato sempre dallo stesso errore. Ecco di cosa si tratta.
Per garantire lunga vita ai nostri giacinti bisogna evitare questo terribile errore che molti di noi fanno
L’inverno non è una stagione facile da sopportare, soprattutto per le nostre piante. Le basse temperature, infatti, possono sottoporre ad una grossa sofferenza le piante.
Fortunatamente, però, per proteggere le piante dal freddo e dalla pioggia basterebbe questo trucchetto totalmente a costo zero.
In particolare, poi, il giacinto è una pianta che ha bisogno di poche attenzioni ma specifiche, perché nasce da un bulbo. Questo, per crescere forte e sano, deve essere piantato a fondo nella terra, ad almeno 15 centimetri di profondità.
Questo dato serve per dare un’idea più o meno precisa. Indicativamente, però, basterà interrare il bulbo ad una profondità che corrisponda ad almeno il doppio della sua dimensione. Se, invece, lo pianteremo ad un livello superficiale del terreno, il bulbo non avrà l’ambiente giusto per crescere e finirà per deperire. Ecco perché per garantire lunga vita ai nostri giacinti bisogna evitare questo terribile errore che molti di noi fanno.
Attenzione anche a quest’altro errore molto comune
Un altro errore che molti di noi commettono è quello di innaffiare troppo il giacinto. Il ristagno idrico è uno dei principali nemici del giacinto e potrebbe causare alla pianta malattie, anche gravi.
Stiamo parlando, ad esempio, delle malattie fungine o del marciume radicale. Il marciume nero, ad esempio, è una malattia che colpisce molto frequentemente anche l’orchidea, che si può curare grazie a questo ingrediente naturale e antibatterico.
Infatti, il terreno migliore in cui far crescere le nostre piante è un terriccio drenante, che garantisca, appunto, un buon drenaggio dell’acqua.
Ricordiamo, quindi, che bisogna bagnare i giacinti solo quando sentiremo che la terrà sarà completamente bagnata, eseguendo la prova del dito.
