Per eliminare definitivamente insetti e parassiti dal rosmarino basta questo economico rimedio naturale

rosmarino

Il rosmarino è una delle piante aromatiche più diffuse e apprezzate. Si tratta di un arbusto ornamentale e sempreverde diffuso nelle aree mediterranee.

La fioritura avviene nel periodo primaverile e si caratterizza per la presenza di fiori dai colori che variano dal rosa al bianco.

Il successo del rosmarino è dovuto anche alla presenza di olio essenziale nelle foglie utilizzato nella medicina tradizionale contro i problemi alle vie respiratorie.

È una pianta molto semplice da coltivare che non necessita di particolari cure e non teme molti parassiti.

In un precedente articolo si era spiegato come e quando potare il rosmarino per renderlo sano e rigoglioso.

Tuttavia, alcune volte può essere attaccato da fastidiosi parassiti come la cicalina del rosmarino.

Eppure per eliminare definitivamente insetti e parassiti dal rosmarino basta questo economico rimedio naturale.

Cicalina

Spesso il rosmarino viene attaccato dalla cicalina, un piccolo insetto lungo circa cinque millimetri di colore bianco.

Gli attacchi avverranno da aprile in poi. Bisognerà fare molta attenzione soprattutto nei mesi di luglio e agosto.

Le punture della cicalina provocano decolorazione della parte inferiore della foglia.

Le foglie non potranno essere utilizzate e seccheranno facendo morire la pianta.

Per eliminare definitivamente insetti e parassiti dal rosmarino basta questo economico rimedio naturale

Questi fastidiosi insetti dovranno essere eliminati in modo naturale. Infatti, si sconsiglia l’utilizzo di prodotti antiparassitari su piante di pronto utilizzo come quelle aromatiche.

Si potrà preparare un repellente contro gli insetti utilizzando aglio e peperoncino. Sarà sufficiente reperire una testa di aglio con circa sette o otto spicchi e otto peperoncini.

Prendere un frullatore e frullare la testa di aglio e il peperoncino, in seguito aggiungere circa un litro di acqua.

Una volta frullato il tutto prendere il liquido e metterlo a bollire in una casseruola dai bordi alti a fiamma media.

Appena comincia a bollire spegnere il fuoco e lasciare raffreddare prima di inserirlo in un nebulizzatore e utilizzarlo.

Lo stesso metodo potrà essere utilizzato anche contro le patologie fungine e anche su piante come i pomodori, come spiegato in precedente articolo.

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