Per dimagrire bisogna defenestrare questi alimenti grassi

Patatine fritte

Ci sono alimenti che proprio non bisognerebbe assumere. Anche se gustosi e sfiziosi, ma assolutamente nocivi. Cibi che sono spesso i protagonisti delle voglie represse, che trovano il loro spazio nei momenti di fame da stress. O tra i giovani, che possono permettersi metabolismo che va a mille e che fanno due o tre ore di sport al giorno. Ma non fanno bene nemmeno a loro, nonostante l’età sia alleata. E allora, se si vuole prepararsi egregiamente all’estate, per dimagrire bisogna defenestrare questi alimenti grassi.

Patatine fritte, le preferite dei bambini

Non c’è bimbo che, almeno una volta alla settimana non desideri un piatto di patate fritte. E anche gli adulti le abbinano spesso al piatto di pollo, alla carne, all’antipasto di salumi. Un piatto base di patatine fritte contiene oltre 310 calorie. Vuol dire che, per smaltirlo, occorrerà camminare a passo spedito per almeno mezz’ora. Il doppio a passo normale. Un fattore importante per classificarne la digeribilità è l’olio che si usa per friggerle, anche se risultano comunque difficili da digerire. Assolutamente sconsigliate a chi soffre di colite, gastrite, ulcera e problemi allo stomaco.

Bibite gassate, un pieno di zuccheri

Una lattina classica di bibita gassata, tra le più rinomate, contiene tra le 120 e le 220 chilocalorie. Ognuna di esse contiene infatti l’equivalente di 7 cucchiaini di zucchero. In pratica, bevendo una cola al giorno, solo con essa, abbiamo già ampiamente sforato il fabbisogno di zucchero quotidiano. Ovviamente per dimagrire bisogna defenestrare questi alimenti grassi, perché se è vero che risulta una bevanda, il contenuto zuccherino è talmente alto da farne un cibo.

Maionese, una bomba gialla

La maionese è da considerarsi a tutti gli effetti un’arma bianca. Buona, profumata e saporita, in 100 grammi ci sono quasi 700 calorie! Smaltire un piatto di patatine con la maionese costerà la bellezza di 4 ore di camminata a passo normale. Quasi due ore a ritmo sostenuto: in pratica il tempo di una partita di calcio, intervallo compreso. Nel caso in cui si avesse voglia irrefrenabile, si può prepararla in casa, con ingredienti freschi e senza coloranti e conservanti.

Hamburger

Il piatto tipico Usa, assieme al tacchino, che però è legato al Giorno dell’Indipendenza. Se gli americani sono il popolo più grasso del pianeta, coi livelli di colesterolo e glicemia alle stelle, un motivo ci sarà. L’hamburger con carne di manzo, con le sue varietà di salse e condimenti, oscilla tra le 350 e le 400 calorie per etto di prodotto. Un hamburger medio pesa tra i 110 e i 125 grammi, che vuol dire camminare a passo di passeggiata per un’ora e mezza per smaltirne uno. In alternativa, mezz’ora di ciclismo, non bicicletta, ma andatura veloce.

Kebab l’atomica travestita da alimento

Se la maionese è una bomba, il kebab è un’atomica. Una porzione base ha 300 calorie, quella normale, per intenderci da adulto, 600 calorie. Il kebab completo, con salse e verdure, che funge da pasto, arriva a 1000 calorie! Difficile pensare di rinunciare alle sue salse nel momento in cui lo si ordina. Sarebbe come mangiare tortellini senza ripieno. Per smaltire un kebab si può ballare per 4 ore o camminare per 5, o fare quasi tre ore di jogging.

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