Per denti e ossa in salute, ecco il minerale importantissimo a tutte le età nelle giuste quantità indicate dagli esperti

ossa

Il calcio è uno dei minerali più importanti per il nostro organismo, indispensabile per la salute delle ossa e non solo. Esso rappresenta anche il minerale presente in maggiore quantità nel nostro corpo, anche se è concentrato all’interno delle ossa. Però, con l’avanzare dell’età il calcio tenderebbe a riassorbirsi. Infatti, a livello delle ossa, si compie un continuo processo di riassorbimento e deposizione di calcio all’interno del nuovo tessuto osseo. Quindi, esso si rigenera anche.

In più, il calcio è importante anche per altre funzioni vitali, quali ad esempio la trasmissione nervosa. Inoltre, funge da ausilio alla secrezione di ormoni, alla vasodilatazione e la contrazione dei vasi sanguigni, oltre che alla contrazione dei muscoli. In definitiva, per denti e ossa in salute, ecco il minerale importantissimo a tutte le età nelle giuste quantità indicate dagli esperti. Ma, vediamo, anzitutto, in quali cibi lo troviamo.

In quali cibi è presente

Ebbene, fonti naturali di calcio sono il latte e i suoi derivati. Inoltre, sarebbe presente in alcuni vegetali a foglie verde, come: il cavolo verde e broccoli. Poi, lo troviamo nei legumi, come: i ceci, le lenticchie e, infine, in molti pesci e molluschi. In specie, lo possiamo trovare nelle vongole, nelle cozze e nelle sardine. Poi, ancora, nella frutta secca, come: noci, mandorle, nocciole, pistacchi. Inoltre, ci sarebbero taluni tipi di acque che ne contengono in maggiore quantità rispetto ad altre. Quindi, sarebbe assorbibile anche attraverso l’idratazione.

Per denti e ossa in salute, ecco il minerale importantissimo a tutte le età nelle giuste quantità indicate dagli esperti

Veniamo alle quantità di calcio, di cui ne necessita l’organismo, secondo il parere degli esperti. Ebbene, la dose giornaliera raccomandata sarebbe pari a 800 mg. Tuttavia, il fabbisogno individuale varia in base a vari fattori, quali: l’età, lo stile di vita, lo stato di salute. Inoltre, detto fabbisogno potrebbe aumentare durante la gravidanza e l’allattamento.

La carenza di calcio, nel breve periodo, potrebbe rimanere asintomatica. Con il trascorrere del tempo però potrebbe provocare gravi conseguenze. Si pensi a: convulsioni, crampi muscolari, addormentamento delle dita, sonnolenza, inappetenza e, addirittura, anomalie del battito cardiaco.

Inoltre, sempre nel lungo periodo, si potrebbe andare incontro ad osteopenia e ad osteoporosi. All’opposto, un eccesso di calcio nel sangue pare porti a problematiche altrettanto serie. Tra esse, ci sarebbero: calcoli renali, insufficienza renale, aumento del calcio nelle urine, o addirittura, calcificazione dei vasi sanguigni e dei tessuti molli.

Quindi, il calcio dovrebbe essere presente nel nostro organismo nelle giuste quantità: ossia né in eccesso né in difetto.

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