Per combattere la ritenzione idrica e depurare il fegato dovremmo eliminare questo alimento dalla dieta e leggere attentamente le etichette dei prodotti confezionati

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Il gonfiore e il senso di pesantezza che ci accompagnano in alcuni giorni sono sensazioni spiacevoli che vorremmo assolutamente evitare. Quando il gonfiore interessa soprattutto le gambe e la zona addominale, diventa rilevante anche per l’estetica. I pantaloni non si allacciano all’altezza del girovita e gli abitini aderenti sono sicuramente da evitare.  Ci sentiamo pesanti e sonnolenti e la bilancia spietata registra un aumento di peso ingiustificato anche se siamo a dieta e non abbiamo sgarrato.

La causa del gonfiore

Raramente la causa del gonfiore è da ricercare in una patologia seria, ma la maggior parte delle volte sarebbe legata allo stile di vita e all’assunzione esagerata di sale. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha raccomandato di non consumarne più di 5 grammi al giorno per stare in buona salute. Tuttavia, pare che se ne consumino da 8 a 15 grammi al giorno, forse senza rendersene conto. Infatti, non basta ridurlo quando cuciniamo, ma dobbiamo fare attenzione al sale contenuto in alcuni alimenti che da solo potrebbe superare la dose massima consigliata.

Basterebbero infatti 100 grammi di prosciutto per assumere circa 6 grammi di sale. Ne sarebbero altrettanto ricchi i formaggi stagionati, i cracker e i grissini, per fare un esempio. Ma anche prodotti da forno preconfezionati e dadi da cucina. Basterebbe mangiare un panino con prosciutto e formaggio per andare oltre la soglia massima raccomandata. Per non parlare degli aperitivi tanto in voga e tanto piacevoli in cui abbondano non solo salumi ma anche stuzzichini super salati.

Per combattere la ritenzione idrica e depurare il fegato dovremmo eliminare questo alimento dalla dieta e leggere attentamente le etichette dei prodotti confezionati

Gli esperti consigliano di limitare l’uso del sale anche all’interno di una dieta concepita per il benessere del fegato. Come fare allora per ridurre questo alimento nella dieta in maniera più consapevole? Innanzitutto dovremmo controllare sempre le etichette. Scopriremo che tra marche diverse dello stesso prodotto, ad esempio i grissini, cambia il contenuto di sale. Controlliamo anche la quantità di sale contenuta nelle salse già pronte e optiamo per quelle che ne contengono meno.

Se acquistiamo legumi o verdura in barattolo dobbiamo eliminare l’acqua di conservazione, che di solito è ricca di sale, e lavare il prodotto accuratamente prima del consumo. Infine, usiamo molte erbe aromatiche e spezie nella preparazione dei piatti e scopriremo che per dare sapore non è necessario aggiungere molto sale. Per combattere la ritenzione idrica senza grosse rinunce potremmo adottare questi semplici accorgimenti.

Lettura consigliata

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