Per chi lavora in smart working il 2021 riserva una proposta che non si può rifiutare

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La pandemia ha rivoluzionato la vita di ogni cittadino su questo pianeta. Sono state stravolte le abitudini sociali (pensiamo all’impedimento di stringersi la mano). Ma anche quelle lavorative a partire dalla diffusione dello smart working. Che in realtà andrebbe chiamato home working.

E per chi guadagna lavorando da casa e vuole dare una svolta alla sua vita, arriva una offerta molto allettante. Per chi lavora in smart working per il 2021 c’è una proposta che non si può rifiutare.

La grande opportunità

Molti sognano di potere lavorare in riva al mare, su una spiaggia, sul bordo di una piscina. Ammettiamolo, quanti di noi, alla scrivania del proprio ufficio, non hanno invidiato almeno una volta quelli che potevano lavorare da casa? Per non parlare di quelli che si trasferiscono per lavoro in posti esotici, caldi, attraenti.

Poi è arrivato lo smart working ed improvvisamente una parte del sogno si è avverato. Il rischio della pandemia ha obbligato milioni di persone che facevano un lavoro da ufficio a lavorare da casa.

Per alcuni di questi adesso si può avverare anche la seconda parte del sogno. Ovvero di lavorare da un posto caldo, esotico, dove le palme fanno parte del panorama. Stiamo parlando di Dubai.

L’emirato arabo ha lanciato una proposta a tutti gli smart worker per venire a lavorare nel Paese. Un programma che favorisce lavoratori, e loro famiglie, a trasferirsi a Dubai, anche se si lavora per una azienda estera. Naturalmente in smart working.

Per chi lavora in smart working il 2021 riserva una proposta che non si può rifiutare

Dubai concede un visto di un anno a soli 287 dollari. Offre la possibilità di una assicurazione medica, l’apertura di un conto bancario, le scuole per i figli. E ovviamente accesso semplificato a internet e telefono.

Trasferirsi a Dubai potrebbe essere una scelta di vita, per un lungo periodo. Ma potrebbe anche essere un momento di pausa. Trasferirsi per un anno, e poi vedere cosa accade.

Ma c’è un motivo molto più prosaico per scegliere di andare a vivere a Dubai, quello dei soldi. O meglio delle tasse. Perché a Dubai non esiste la tassazione sulle persone fisiche. Tutto quello che si guadagna lo si può tenere in tasca. Nessuna dichiarazione dei redditi, addio a IMU, bolli ecc.

Un sogno bellissimo, ma come tutti i sogni non è per tutti. Infatti per trasferirsi nel Paese arabo occorre dimostrare di guadagnare almeno 5.000 euro al mese. Ed ecco perché per chi lavora in smart working il 2021 riserva una proposta che non si può rifiutare.

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