Pensione prima dei 62 anni se entro maggio si invia questa certificazione e si rispettano i requisiti previsti

autisti

La riforma delle pensioni si sta ingessando di fronte all’emergenza continua di questi ultimi due anni. Prima l’emergenza epidemiologica e adesso le problematiche relative al conflitto tra Ucraina e Russia hanno ridisegnato le priorità del Governo. E per forza di cose le pensioni hanno perduto posizioni proprio in materia di priorità. 

Il progetto di iniziare a riformare il sistema già in previsione del nuovo DEF (Documento di Economia e Finanze) di aprile, probabilmente non potrà avere il via. Per questo meglio studiare le vie di uscita dal mondo del lavoro, oggi previste. In effetti non mancano le misure che favoriscono la pensione in anticipo rispetto alle misure ordinarie di vecchiaia o anticipate. Una di queste è la pensione con Quota 97,6, misura meglio conosciuta come scivolo usuranti e notturni. 

Pensione prima dei 62 anni se entro maggio si invia questa certificazione e si rispettano i requisiti previsti

La pensione con quota 97,6 è una misura strutturale del sistema previdenziale italiano. Non ha scadenza e quindi è sempre utilizzabile da chi completa i requisiti necessari. 

Lo scivolo usuranti è una misura spiegata nel dettaglio sul sito dell’INPS dove viene definita come beneficio previdenziale per gli addetti ai lavori usuranti. Per poter rientrare nella misura occorre rientrare nella platea di lavoratori prevista dall’INPS. 

Nel dettaglio gli interessati sono i lavoratori che sono:

  • operai addetti alla linea catena;
  • autisti dei mezzi di trasporto pubblico con capienza non inferiore a 9 posti;
  • addetti a lavori in galleria, cave, miniere, cassoni ad aria compressa e spazi ristretti ed angusti;
  • palombari e addetti a lavori svolti in cassoni ad aria compressa;
  • addetti ai forni refrattari, alle fonderie e alle attività con esposizione ad alte temperature;
  • addetti all’asportazione dell’amianto;
  • lavoratori del vetro cavo;
  • lavoratori notturni.

Domanda entro maggio per certificare il proprio diritto alla pensione

La pensione con lo scivolo usuranti si centra con almeno 61 anni e 7 mesi di età e con almeno 35 anni di contributi versati. Contestualmente però va centrata la Quota 97,6, dove sono utili anche le frazioni di anno. 

Quindi, età e contribuzione sono i due requisiti minimi da completare, ma occorre fare attenzione alla Quota 97,6. Per chi conta di completare tutti e tre questi requisiti entro la fine del 2023, dovrà presentare la domanda di certificazione del diritto alla pensione entro il mese di maggio 2022. 

La pensione prima dei 62 anni se entro maggio si invia la richiesta di certificazione, è una prassi della misura. Infatti occorre che sia l’INPS a certificare il diritto alla pensione. La domanda di certificazione del diritto è propedeutica di quella di pensione vera e propria che va presentata al completamento dei requisiti.

Il ritardo nella presentazione dell’istanza di certificazione non fa perdere il diritto alla pensione, ma ne ritarda la decorrenza e fa perdere mesi di assegno. Infatti la decorrenza della prestazione slitta fino a 3 mesi per istanze presentate in ritardo. Altro fattore da considerare è l’esaurimento delle risorse. La misura infatti prevede delle dotazioni preventive, che se esaurite, possono far slittare l’incasso del primo rateo da parte di chi non adempie alla scadenza di maggio. 

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