Pensione di reversibilità ai figli: quando spetta e a quanto ammonta

INPS

Pensione di reversibilità ai figli: quando, quando spetta e a quanto ammonta

La pensione di reversibilità è una prestazione economica di tipo previdenziale erogata dall’INPS che, di regola, spetta al coniuge del defunto.

Oltre al coniuge superstite, la legge stabilisce che hanno diritto all’erogazione della pensione anche i figli del defunto quando ricorrono determinate circostanze.

In quali casi, allora, la prestazione spetta ai figli del defunto e a quanto ammonta?

Pensione di reversibilità ai figli: quando spetta e a quanto ammonta

La pensione di reversibilità spetta ai familiari dei lavoratori dipendenti e autonomi o pensionati che sono deceduti, con posizione previdenziale Inps o già titolari di una pensione erogata dall’Istituto.

Innanzitutto, occorre precisare che hanno diritto alla pensione di reversibilità tutti i figli del defunto.

Nessuna distinzione tra figli nati in costanza di matrimonio e non, figli adottati, affiliati, giudizialmente dichiarati, legalmente riconosciuti e i figli nati da precedenti matrimoni del deceduto.

La pensione di reversibilità si acquisisce “iure proprio” e non “iure successionis”.

I figli quando hanno diritto alla pensione di reversibilità

I figli che hanno diritto alla pensione di reversibilità al momento del decesso del genitore devono essere:

-minori di età,

-inabili al lavoro, indipendentemente dall’età,

-studenti fino all’età di 21 anni,

-studenti dell’università fino a 26 anni e comunque non oltre il corso di laurea.

Hanno diritto alla pensione anche i figli nati dopo la morte del genitore purchè la nascita sia avvenuta entro 300 giorni dalla data del decesso.

A quanto ammonta la pensione di reversibilità ai figli

Il quantum della pensione di reversibilità varia a seconda del numero dei figli economicamente a carico del genitore deceduto.

Pertanto, in presenza di un solo figlio la percentuale della pensione del genitore deceduto è pari al 70%, in presenza di due figli è pari all’80%, in presenza di tre o più figli è pari al 100%

Come richiedere la pensione di reversibilità

Il diritto all’erogazione della prestazione non scatta in automatico alla morte del genitore.

Pertanto, è necessario formulare all’Istituto previdenziale un’apposita domanda online direttamente sul sito oppure recandosi agli Uffici oppure tramite Patronato.

I documenti da allegare alla domanda sono i seguenti:

-certificato di morte (autocertificazione)

-certificato di stato di famiglia aggiornato alla data del decesso del genitore (autocertificazione)

-dichiarazione reddituale

-dichiarazione sul diritto alle detrazioni d’imposta

-modalità di pagamento

Approfondimento

In pensione con meno di 20 anni si può?

Consigliati per te