Pensione: come fare per metterla al sicuro?

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Come riuscire ad avere una pensione sicura? Difficile, senza dubbio, ma con alcuni accorgimenti è possibile, se non altro, non metterla sotto pressione.

Capire il “quando”

La pensione diventa sempre più spesso un sogno, quando non addirittura una chimera. Nessuno sa se in futuro potrà mantenere uno standard di vita adeguato. Il segreto? A prescindere dallo strumento usato (fondo pensione, assicurazione, locazioni, dividendi) è bene iniziare a prepararsi il prima possibile. Per attuare qualsiasi strategia, però, è bene calcolare immediatamente la possibile età di pensionamento. Anche solo in maniera orientativa. Grazie a questo, infatti, sarà possibile riuscire a capire cosa fare, quando farlo e come.

Capire il “quanto”

Il secondo passo è, in base al primo, intuire quanto sarà necessario accantonare in modo da avere una rendita adeguata alle nostre necessità.

Un concetto base che però non tutti adottano. Basti pensare, ad esempio, che oltre l’80% degli statunitensi ignora questo secondo punto. La logica è la stessa di ogni investimento: se non si ha un obiettivo prefissato è impossibile capire come arrivarci.

Le strategie

Casa, spesso, vuol dire mutuo. Ma una cosa è pagarlo adesso, un’altra è quando si è in pensione. Anche perché è bene ricordare che, in quella fascia d’età, è necessario mettere in conto anche le spese sanitarie in aumento. Inevitabilmente. Per questo motivo è bene pagare il prima possibile la maggior parte del mutuo, così come di ogni altro debito. Soprattutto se su di esso gravano interessi piuttosto alti. Lo stesso dicasi per tutti i prelievi in automatico che vengono fatti da una busta paga o da una carta di credito. Estinguendoli il prima possibile sarà più facile reindirizzare nuove risorse al fondo che stiamo organizzando per la pensione.

Attenzione agli investimenti

Solitamente si cerca di investire per potenziare il ritorno del capitale Cosa più che giusta. Ma non sempre si è in grado di avere una rendita costante ed alta. Soprattutto se si guarda alle azioni. Statisticamente l’azionario tende, sul lungo periodo, al rialzo. Ma ciò non toglie che alcune annate possano essere negative. Investire in azioni, inoltre, non significa necessariamente scegliere le singole società in cui investire.

Ultimo nemico: l’inflazione

Esistono diversi strumenti finanziari (fondi indicizzati, fondi comuni di investimento, ETF) che aumentano la diversificazione con rendimenti relativamente migliori. Ma per migliorare ancora il tutto è bene considerare anche il fattore inflazione, un “nemico” che può erodere il potere d’acquisto, anche in futuro.

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