Pensione a 54 anni per questi lavoratori

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La Redazione di ProiezionidiBorsa intende continuare ad informare i Lettori in merito alle tutele offerte dalla legge. Spesso infatti, i cittadini non fanno valere i propri diritti e rischiano di far sfumare delle occasioni. In un recente articolo, abbiamo analizzato come non perdere i propri contributi quando si cambia lavoro.

Oggi invece, vedremo che caregiver, disoccupati e persone con lavori usuranti possono accedere ad uscite anticipate dal mondo del lavoro. La pensione a 54 anni per questi lavoratori può essere una realtà ma a determinate condizioni. Dobbiamo precisare che non sono molti i casi in cui un lavoratore può accedere alla pensione INPS a 54 anni. Restano esclusi infatti le più comuni modalità di prepensionamento quali, Opzione donna e RINA. Vediamo allora quali possibilità ci sono, con le attuali regole, di andare in pensione a 54 anni per questi lavoratori.

La riforma pensionistica 2021/2022

Da mesi sono sempre più insistenti le voci su una nuova riforma delle pensioni. L’Esecutivo non ha ancora anticipato nulla ma sembra inevitabile il ritorno a quanto previsto dalla Riforma Fornero. Quota 100 cesserà come previsto a fine 2021 e da gennaio 2022 sembra inevitabile un ritorno al passato. La regola generale dovrebbe quindi prevedere il pensionamento di vecchiaia a 76 anni di età. La pensione anticipata invece dovrebbe maturare al raggiungimento di 42 anni e 10 mesi di contributi.

Non è difficile prevedere aspre discussioni in materia per tutto il 2021 e potrebbero aprirsi spiragli temporanei per uscite anticipate. Al momento però, restano in vigore le attuali norme. Regole che rendono molto difficile concludere il proprio percorso lavorativo al di fuori di alcune casistiche. Le persone in una situazione di particolare difficoltà socioeconomica però possono beneficiare di alcune deroghe. La pensione a 54 anni per questi lavoratori è ancora una possibilità.

Pensione a 54 anni per questi lavoratori

L’attuale normativa prevede la possibilità di richiedere la pensione anche attraverso Quota 41. Questa facoltà dà accesso alla quiescenza ai lavoratori precoci in stato di particolare difficoltà. Ad esempio, chi ha svolto attività lavorative particolarmente pesanti o usuranti o deve assistere un familiare con handicap.

Per accedere a Quota 41 è anche necessario aver iniziato a contribuire prima dei 19 anni, essere attualmente disoccupati o avere un’invalidità pari o superiore al 74%. Chi si trovasse in queste situazioni, potrebbe quindi richiedere la pensione alla fine del quarantunesimo anno di contribuzione. Quindi, chi avesse iniziato a lavorare a 14 anni, a 54 anni di età anagrafica potrebbe accedere al pensionamento. La pensione a 54 anni per questi lavoratori è quindi un’effettiva possibilità. Consigliamo agli interessati di rivolgersi ad un CAF o Patronato per ottenere i chiarimenti necessari e per inoltrare eventuale richiesta all’INPS.

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