Pensionati lavoratori, entro quando consegnare il modello Red

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Il coronavirus sta rendendo la vita degli italiani ancora più un guazzabuglio. Rinvii, sospensioni, chi più ne ha più ne metta. Districarsi nella burocrazia diventa sempre più difficile. Intanto ora c’è l’ufficialità per i pensionati lavoratori, entro quando consegnare il modello Red.

Cosa è il modello Red

Si tratta della dichiarazione dei redditi da lavoro dei pensionati. Va consegnata all’Inps  dove all’interno ci sono i redditi percepiti nel 2018 dai pensionati, ivi compresi i solleciti per quelli percepiti nel 2017. I redditi andranno dichiarati al netto dei contributi previdenziali e assistenziali e al lordo delle ritenute erariali per il lavoro autonomo e per quelli derivanti da reddito d’impresa.

La data di presentazione

Di solito la data di presentazione di questo documento è l’ultimo giorno di febbraio. Con il coronavirus sono saltate tutte le scadenze. Per il 2020 la data fissata per la presentazione del modello Red è l’8 giugno. Lo slittamento ulteriore è dovuto per il protrarsi dell’emergenza sanitaria.

Cosa rischia chi non presenta il documento

I pensionati che lavorano ancora e percepiscono altri redditi sono obbligati a fare questa dichiarazione per evitare sanzioni. Non mandare all’Inps il modello Red si corre il rischio di una sanzione pari all’importo annuo della pensione percepita nell’anno cui si riferisce la dichiarazione reddituale.

Come presentare il modello Red

Il metodo più efficace è tramite il portale online dell’Inps. Per chi non ha dimestichezza con la tecnologia può presentarsi allo sportello territoriale oppure sfruttare i Caf. Con questa ultima soluzione si può approfittare di farsi guidare anche alla stessa compilazione del modello Red.

I soggetti che devono inviare la domanda

Sono obbligati a presentare il modello Red i pensionati che negli anni precedenti a quello oggetto di verifica non hanno avuto altri redditi oltre a quello da pensione (propri e, se previsto, dei familiari) se la situazione reddituale è variata rispetto a quella dichiarata l’anno precedente. Inoltre coloro che sono esonerati dall’obbligo di presentazione all’Agenzia delle Entrate della dichiarazione dei redditi e in possesso di redditi ulteriori a quelli da pensione.

Sono tenuti i titolari di prestazioni collegate al reddito che non comunicano integralmente all’amministrazione finanziaria tutti i redditi influenti sulle prestazioni, perché non devono essere comunicati all’Agenzia delle Entrate con la dichiarazione dei redditi (modello 730 o REDDITI PF). Infine coloro che hanno redditi derivanti da collaborazione coordinata e continuativa o assimilati e lavoro autonomo, anche occasionale. Questa procedura non sarà necessaria per i pensionati residenti in Italia beneficiari delle prestazioni collegate al reddito che abbiano già dichiarato all’Agenzia delle Entrate (tramite modello 730 o Redditi PF) integralmente tutti i redditi. Lo farà direttamente l’Inps sfruttando le banche dati. C’è poco più di una settimana di tempo per i pensionati lavoratori per consegnare il modello Red.

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