Peloton tonfo in Borsa: ora pedalare per recuperare 900 milioni di dollari

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Tutta colpa di uno spot. La Peloton (NASDAQ:PTON), azienda operante nel settore cyclette, dovrà pedalare e tanto per recuperare i 900 milioni di dollari persi in Borsa sul listino Nasdaq. L’ingente perdita economica è dovuta da un errore causato dai creativi. Quel video pubblicitario di 30 secondi ha creato un vero e proprio terremoto prima sui social e poi sul mercato azionario.

Cosa è successo

Al centro dello spot una coppia. Il marito le regala una cyclette e lei documenta i progressi fisici con uno smartphone. Prima di chiudere lo spot si vedono scorrere immagini registrate degli allenamenti su un televisore con la coppia seduta sul divano che guarda i progressi fatti dalla donna tra il compiacimento dell’uomo.

L’accusa

Questo frame per molti è risultato a sfondo sessista tanto da aprire una vera e propria querelle sui social con inevitabili poi conseguenze anche sul titolo azionario Peloton. Per il pubblico quello spot voleva far passare il messaggio di una donna costretta a sacrifici quotidiani per tenersi in forma in modo da piacere al marito.

Potenza dei social

Sean Hunter, l’attore compiaciuto, è stato preso di mira tanto da dover modificare il suo account su Instagram dopo che il video è diventato virale. Commenti di ogni genere che hanno generato danni di immagine da una parte ed economici dall’altra, con la Peloton costretta a correre ai ripari.

Cosa ha detto l’azienda

Le scuse della società sono arrivate dando la colpa ai creativi di non aver trasmesso in modo chiaro il concetto dello spot che voleva esaltare la vita sana. Ormai a Peloton per recuperare il danno di immagine ed economico non è restato che mettersi a pedalare di nuovo e anche velocemente.

La scelta fatta 

Peloton per rifarsi una verginità ha abbassato il prezzo della app per acquistare attrezzi da ginnastica. Sperando che il prossimo video sia più efficace e la pedalata sia quella giusta per guadagnare soldi.

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