Pausa pranzo, l’azienda chiude la mensa e apre l’area smart

lavoro pausa pranzo

Pausa pranzo, l’azienda chiude la mensa e apre l’area smart. Con armadietti digitali contenenti il pasto, pronto da scaldare al microonde intelligente.

Ecco come mangerà a mezzogiorno il 40% degli italiani che sta per tornare al lavoro in ufficio. Mentre gli altri resteranno in smart working per tutto il 2021.

Prepariamoci a una rivoluzione della pausa pranzo indoor, con l’aiuto degli Esperti di ProiezionidiBorsa.

Invece dei buoni pasto, le “schiscette” digitali

In pausa pranzo l’azienda chiude la mensa e apre l’area smart. Nelle grandi città la “schiscetta” digitale con fast delivery è cosa di tutti i giorni.

Nessuno esce più con i buoni pasto in mano nel bar sotto l’ufficio. Il panino, il primo piatto, il sushi, il piatto unico con pollo e curry, la pizza, le zuppe e il kebab si ordinano via cellulare. Tutto arriva in ufficio confezionato in modo da poter essere consumato al tavolo mentre si lavora o nell’area aziendale dedicata alla pausa. Che ora cambia layout.

Pausa pranzo, l’azienda chiude la mensa e apre l’area smart

Le mense aziendali con gli chef al bancone e i dipendenti in fila col vassoio appartengono al passato. La cucina a vista è scomparsa, i saloni stanno diventando bianchi e tecnologici come l’interno di una astronave. E popolati di tanti armadietti. Sta nascendo l’area smart.

Ciascun dipendente aprirà lo sportello con un codice o avvicinando il telefono. Dentro ci sarà il pasto richiesto con l’app aziendale qualche ora prima. Il menù sarà a scelta fra varie opzioni: le principali saranno continentale, mediterraneo, esotico, vegetariano e vegano.

Per i palati più esigenti ci saranno le specialità del territorio e anche lo street food. Basterà ritirare il contenitore e infilarlo nel microonde intelligente. Che riconoscerà l’etichetta e saprà da solo a quanti gradi scaldare e per quanto tempo farlo.

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