Per staccare un po’ dalla routine della vita quotidiana, molto spesso si decide di andare per i parchi e godersi l’atmosfera raccolta che essi esprimono. A Torino i parchi sono molteplici e diversi, e presentano addirittura una fauna tutta loro, abitati da animali che lì hanno nidificato. Uno dei parchi principali di Torino è Parco del Valentino, cuore verde di Torino che abbraccia più quartieri e che dona alla città un’aria sicuramente cosmopolita.
I luoghi del parco
Il parco ha dei confini geografici precisi e confina:
a) A est con la sponda del Po;
b) A nord con Corso Vittorio Emanuele, vicino alla fine dei Murazzi;
c) A ovest con corso Massimo D’Azeglio;
d) A Sud segue il corso del fiume Po e si perde fino ad arrivare sulla strada che va a Moncalieri.
Il parco prende il nome da San Valentino, patrono degli innamorati. Pare infatti che nel parco sorgesse una cappella dedicata al santo, andata poi distrutta con le invasioni barbariche.
Al suo interno è una dimora sabauda, che prende il nome di Castello del Valentino, che era sede delle vacanze dei nobili Savoia in estate.
Il borgo medievale
Una particolarità del Parco del Valentino è la presenza di una replica di un borgo medievale costruito lungo la sponda del Po, posizionato nell’estremo sud del Parco. Venne realizzato nel 1884 e da allora raccoglie un folto gruppo di turisti che, tutti i giorni, lo affollano e vogliono rivivere una parte della città piemontese medievale.
Il borgo è infatti utilizzato tutt’oggi per rappresentazioni teatrali, esposizioni artistiche e sportive ed è sempre aperto al pubblico.
Altre opere d’arte nel parco degne di nota sono le fontane che lo affollano e le varie statue dedicate ai torinesi illustri che è possibile incontrare durante le passeggiate per il parco.
Il Parco del Valentino, cuore verde di Torino, è sicuramente uno dei posti migliori per godersi l’aria fresca e fare una bella passeggiata all’aperto.
