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Eurodollaro (€ /$).– Forte apprezzamento del dollaro dopo l’aumento previsto dei tassi della Fed e dati macro solidi, mentre in Europa, l’Italia fa da catalizzatore un obiettivo di deficit pubblico 2019 del -2,4%, che potrebbe comportare una diminuzione del rating e sentiment negativi per altri paesi europei. Intervallo stimato (settimana): 1.152 / 1.167.
EuroYen (€ / JPY) .- Abbiamo iniziato la settimana con un Tankan piuttosto sciolto e, parallelamente, sembra che la domanda globale di USD in combinazione con il blocco dei fondi assegnati in Europa con il deterioramento della macro consente allo yen di scorrere lentamente.Più lo yen si indebolisce, meglio è per il Nikkei. Ora gli Stati Uniti non pongono problemi all’apprezzamento della sua valuta perché le elezioni di Novembre si stanno avvicinando, il che rafforza l’idea dello yen che probabilmente continuerà a deprezzarsi … sicuramente oltre 132 / € questa settimana. Intervallo stimato (settimana):
EuroSterlina (€ / GBP) .- La sterlina riprende le posizioni nonostante l’empass nei negoziati con l’UEM sulla “Brexit” e la debolezza dei dati macro nel Regno Unito. Il PIL (dati finali) aumenta del + 1,2% a 2Q’18 (vs + 1,3% previsto). Questa settimana l’attenzione sarà focalizzata sull’evoluzione delle PMI in cui non sono attesi cambiamenti significativi e neanche sui prezzi immobiliari. Intervallo stimato (settimana): 0,885 / 0,895
EuroFrancosvizzero (€ / CHF) .- Il Franco è rafforzato dall’aumento di domanda di beni rifugio in seguito all’instabilità generata nell’UEM per il bilancio italiano. Indicatori di attività in Svizzera migliorano le prospettive di inflazione e si rilassano leggermente in modo che il Franco continui a livelli simili a quelli attuali.
