A denti stretti gli imprenditori dovranno superare il coronavirus. La crisi sta mettendo a repentaglio intere aziende. L’industria della moda sarà una dei settori che finirà nel panico economico: c’è chi perderà il 20% della valutazione. Una società londinese Brand Finance ha valutato la forza di alcuni marchi post coronavirus.
Panico economico: cosa sta accadendo
Il peggio purtroppo per le aziende non è ancora arrivato. L’impatto della chiusura totale e l’incertezza oggi tra i consumatori di spendere soldi è solo un segnale di quello che potrà accadere in futuro. Le difficoltà più significative si avranno a lungo termine.
Limitare i danni gestendo il business
Per limitare i danni sarà necessario che i vertici delle aziende del settore dell’abbigliamento gestiscano al meglio il loro business in questo periodo turbolento. Non è facile capire oggi cosa possa succedere domani. Può sembrare strano ma da questo tunnel negativo possono uscirne meglio e con le ossa meno rotte le aziende più agili.
Il motivo è semplice: hanno maggiore flessibilità, rivenditori innovativi e sfruttano l’ecommerce in modo molto spinto rispetto alla vendita tradizionale. In questo periodo coloro che hanno venduto i propri prodotti online si sono rafforzati e nel periodo di pandemia si è riusciti a fidelizzare anche il consumatore.
Marchi di moda meglio valutati
Il marchio di moda più in voga che ormai guida la classifica a livello mondiale da sei anni è la Nike. Il suo valore sul mercato è di 34,8 miliardi di dollari. La posizione continua a rafforzarsi e crescere del 7% per il celebre produttore di articoli sportivi.
Il segreto di tanto successo sta nell’avere cambiato strategia di vendita: meno dettaglianti e più fidelizzazione diretta dei propri clienti. Segue Gucci che per “pochi” dollari scavalca Adidas. Tra le top 5 sono posizionati Louis Vitton e Cartier.
Per completare i top ten al sesto posto si piazza Zara, seguono H&M, Chanel, Uniqlo e Hermes. Due menzioni la meritano Levi’s che cresce del 38% ed ha il maggior incremento come marchio, mentre Rolex si conferma il marchio di orologi di lusso più forte al mondo.
Nonostante tutto esiste il panico economico: c’è chi perderà il 20% della valutazione.