Palpitazioni e senso di oppressione potrebbero essere sintomi non di ansia o panico ma di un problema rimediabile con questi accorgimenti

pesantezza di stomaco

Ogni giorno si cerca di affrontare gli impegni dando il massimo. Lavoro, figli, varie incombenze saranno gestiti al meglio non solo con una buona organizzazione ma anche se il nostro fisico è in forma. Per cercare di mantenerlo così, spesso gli specialisti raccomandano uno stile di vita sano, facendo attenzione al movimento e all’alimentazione. Ogni piccolo segnale di fastidio o dolore ci può mettere in allerta e per rassicurarci o combatterlo è sempre bene rivolgerci al medico di famiglia e poi, se è il caso, a uno specialista.

Tra molti sintomi comuni ad alcune problematiche ci sono palpitazioni e senso di oppressione ma anche bruciore di stomaco. Queste manifestazioni potrebbero far pensare a diverse cause, tra cui uno stato d’ansia oppure ad un infarto. In questo caso, oltre ad un possibile bruciore di stomaco, si potrebbero avere fiato corto, pressione al petto o alle braccia e al collo, vertigini. In uno stato tale è opportuno chiamare il pronto soccorso. Diversamente, alcuni sintomi sono probabilmente più legati a certe abitudini da correggere, alcune legate all’alimentazione.

Palpitazioni e senso di oppressione potrebbero essere sintomi non di ansia o panico ma di un problema rimediabile con questi accorgimenti

Dopo un pasto abbondante con diversi cibi grassi e bevande alcoliche o gasate, può capitare di sentire i battiti del cuore accelerati e un senso strano di oppressione a livello toracico, oltre a vedere lo stomaco gonfio. A questi disturbi si può associare anche acidità e reflusso. Tutto ciò potrebbe essere dovuto alla distensione dello stomaco, rigonfiamento che, premendo sul diaframma, muscolo tra la cavità toracica e addominale, disturberebbe l’attività cardiaca. Tra l’altro, nella digestione, l’afflusso del sangue pompato dal cuore verso lo stomaco è maggiore. Per compensare la riduzione della pressione arteriosa il ritmo cardiaco aumenta. Oltre a chiedere consigli al medico, si potrebbero prevenire alcuni disturbi con questi accorgimenti:

  • cenare almeno due o tre ore prima di addormentarsi;
  • se possibile, fare una breve camminata dopo pranzo e non rimanere troppo a lungo seduti;
  • suddividere l’alimentazione in tre pasti principali e due spuntini leggeri;
  • evitare cibi troppo elaborati o grassi, preferendo cotture al vapore o al forno;
  • aiutare la digestione con rimedi naturali come qualche tisana:
  • se si soffre spesso di bruciore, meglio evitare cibi piccanti o gli agrumi;
  • limitare l’uso dei legumi e delle bevande gasate;
  • masticare con calma in modo da non ingerire troppa aria.

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